Pagelle Gp Spagna

Pastor MALDONADO, 10 - Prima vittoria di un venezuelano e successo senza storia o riserve. Pastor gioca d'astuzia e riesce a mantenere la calma nei momenti chiave. Promosso e vincente.

Fernando ALONSO, 9 - Bene in qualifica, benissimo in gara. Peccato per quella scelta forse ritardata di pit stop con la Marussia che poi complica le cose facendo perdere tempo agli uomini in rosso. Spldendido il tentativo di rimonta nel finale ma le gomme, sul più bello, lo lasciano

Kimi RAIKKONEN, 9 - Grandissima gara del finlandese. Bravo in partenza e durante la gara. Una cosa: è questo il pilota che doveva, per caratteristiche di guida e assenza dalla Formula Uno, faticare a gestire le Pirelli? Beh, Barcellona ha dimostrato il contrario e bisognerebbe chiedere ai box il perché di quella decisione a dir poco azzardata, completamente sbagliata, di tenerlo in pista nonostante le sue lamentele. Ferrari e Williams dovevano fermarsi ancora? A sedici giri dal termine? Qualcuno deve fare una bella riflessione. Follia.

Romain GROSJEAN, 7 - Gara attenta e senza eccessi per il francese della Lotus. Chiude alle spalle del suo compagno di squadra confermando il momento di crescita e il buon livello della Lotus, una delle migliori monoposto in questo avvio di stagione

Kamui KOBAYASHI, 8 - Il giapponese sta dimostrando l'unica cosa che questo 2012 gli chiedeva di dimostrare: equilibrio. Dopo gare di eccessi, alti e bassi, il pilota della Sauber sembra aver trovato continuità, gestendo i momenti più complicati della gara senza perdere il controllo. Partito dalla nona posizione Kamui è riuscito a chiudere al quinto posto, davanti alla Red Bull del campione del mondo Vettel. E scusate se è poco...

Sebastian VETTEL, 6 - Weekend da dimenticare per il campione del mondo. La Red Bull sembra aver perso la bussola. Barcellona doveva servire a confermare il successo del Bahrain, in pista è scesa, per l'ennesima volta, la brutta copia della Red Bull. E Vettel sembra non poter reggere questa situazione. L'ingenuità della bandiera gialla non rispettata e punizione con tanto di rischio sbandata nell'entrata ai box è il segnale che qualcosina non va.

Nico ROSBERG, 5 - Brutto passo indietro anche per la Mercedes in quel di Montmelò. Nico non riesce proprio a prendere confidenza con un circuito che i piloti dovrebbero conoscere molto bene e quando sembra prendere il ritmo ci pensa il team a rovinare tutto. No, l'obiettivo adesso è dimenticare al più presto questa domenica catalana.

Lewis HAMILTON, 8.5 - Hamilton si è dovuto accomodare in fondo alla griglia non certo per un suo errore o una sua mancanza. Il caos carburante è l'ennesima conferma che in quel di Woking c'è qualcosa che non va. I meccanici continuano a sbagliare a ripetizione e anche oggi un pit stop semplicissimi ha rischiato di trasformarsi in un mezzo "dramma". Lewis ha comunque rimontato fino all'ottava posizione, con determinazione e autorevolezza. Quanti punti sta togliendo la McLaren ai suoi piloti?

Jenson BUTTON, 5.5 - Alla fine Jenson ha guadagnato una posizione rispetto alla griglia di partenza ma l'inglese, come l'australiano della Red Bull Mark Webber non hanno certo fatto vedere il meglio di se in questo appuntamento catalano. Steccata in pieno la prima europea.

Nico HULKENBERG, 7 - Come Grosjean il pilota della Force India opta per una gara attenta e lontana dai rischi. Barcellona, se presa per il verso giusto, ti permette di fare simili conti perché il tracciato non è certo costruito per i sorpassi e le vie di fuga sono belle larghe. Ancora una volta Nico porta la Force India in top ten. Bravo.

Mark WEBBER, 4.5 - Sfortunato ma non può bastare la sfortuna a spiegare un undicesimo posto, alle spalle di una Force India quando sei al volante di una Red Bull fresca dominatrice di una intera stagione. Webber sbaglia tutto quello che si può sbagliare e dove non ci arriva lui, ci arriva la squadra. Barcellona da dimenticare...

Felipe MASSA, 4 - Sabato il brasiliano ha dato la colpa al traffico per l'ultimo posto in Q2. Va bene, e in gara a chi possiamo attribuire la colpa di un doppiaggio da parte del compagno di squadra? La situazione in Ferrari sta diventando imbarazzante.

Michael SCHUMACHER, 3 - Sbagliare è umano e anche il Kaiser può farlo ma scaricare la colpa, con tanto di volante lanciato e "idiot" sparato in comunicazione box, all'innocente tamponato è troppo! Bruno Senna si è visto arrivare contro la Mercedes del tedesco e Schumacher ha puntato il dito proprio su Senna. Morale? Cinque posizioni di penalità per Schumacher da scontare a Montecarlo.