Il quattro volte iridato Sebastian Vettel, ritiratosi nel 2022, potrebbe tornare in F1 nel 2026 alla guida dell'Audi.

Dopo il Gp del Belgio dello scorso 25 agosto la Formula 1, come di consueto, ha vissuto la pausa estiva che terminerà il prossimo weekend con il Gp d'Olanda. Tuttavia in questi giorni il Circus ha fatto parlare di sè per un nostalgico ma possibile ritorno di un grande pilota degli ultimi vent'anni sulla griglia di partenza della stagione 2026. Infatti si fanno sempre più insistenti le voci che parlano della candidatura di Sebastian Vettel, autore di un poker incredibile di titoli mondiali dal 2010 al 2013 con la Red Bull, per far parte della coppia di piloti dell'Audi. La Casa dei Quattro Anelli entrerà in F1 in via ufficiale dal 2026, l'anno della nuova rivoluzione tecnica, acquisendo l'attuale Sauber.

Gli appassionati e addetti ai lavori avevano lasciato il 37enne nativo di Heppenheim al GP d'Abu Dhabi del novembre 2022 quando si assistette, per ora, all'ultimo ballo del tedesco in F1 con l'Aston Martin. Al momento l'Audi ha ufficializzato l'ingaggio di Nico Hulkenberg mentre sul secondo pilota ci sono solo alcune indicazioni, come quelle che la squadra di Ingolstadt, se possibile, vorrebbe creare un binomio tutto tedesco. Vettel si aggiunge alla lista di papabili scelte composta da Sergio Perez, Daniel Ricciardo e Alex Palou. Ad alimentare la suggestione di un possibile ritorno di Vettel, che nella sua carriera oltre all'Aston Martin ha guidato in BMW Sauber, Toro Rosso, Red Bull e Ferrari, ci ha pensato Helmut Marko, consulente di Red Bull e in contatto con Vettel per i suoi trascorsi nella scuderia di Milton Keynes, che ha dichiarato: "Seb è tornato improvvisamente ad interessare l'Audi. Quel che è certo è che lui ha voglia di correre nuovamente in F1". Inoltre, al centro del progetto Audi ci sono personalità del Reparto Corse come Mattia Binotto e Jonathan Wheatley capaci, negli anni, di instaurare forti rapporti di fiducia e stima reciproca con Vettel.