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L'Italia tratta il rinnovo con Liberty Media: Monza e Imola restano in calendario fino al 2030?

Daniele Fantini

Pubblicato 09/11/2023 alle 12:42 GMT+1

F1 - In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, annuncia il preaccordo trovato con Liberty Media per prolungare di altri cinque anni il contratto in scadenza nel 2025 per i due GP italiani. Conditio sine qua non: l'ammodernamento di entrambi gli impianti da completare prima delle gare del 2024.

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Monza e Imola assieme fino al 2030. Il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, sta lavorando per rinnovare per un altro quinquennio l'accordo in scadenza nel 2025 con Liberty Media, ma potrà farlo soltanto dopo le ristrutturazioni richieste a entrambi gli impianti, con un occhio di riguardo verso la situazione dello storico circuito brianzolo.
"Abbiamo già un accordo, a cui mancano solo i dettagli - ha spiegato Sticchi Damiani -, per sottoscrivere un nuovo contratto che prevede la conferma per altri cinque anni di entrambi i Gran Premi italiani, a Monza e Imola. Vorremmo firmare un precontratto entro la fine del 2024. Avere due gare in calendario fino al 2030 sarebbe un risultato straordinario per il nostro Paese".
"La situazione per Imola è più chiara - ha proseguito il presidente dell'ACI -. La Regione Emilia Romagna e il Comune sono impegnati a concludere entro la primavera gli interventi di ammodernamento dell'impianto, che comprendono la copertura dei box e la nuova struttura del Paddock Club".
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Il logo dell'autodromo di Imola dedicato a Enzo e Dino Ferrari

Credit Foto Getty Images

Monza: accordi da trovare con il Consorzio Parco e finanziamenti chiesti al Governo

La gestione dell'autodromo di Monza è invece più complessa a causa della necessità di trovare prima accordi con il Consorzio Parco, in scadenza nel 2028. I lavori sul circuito dovranno essere svolti seguendo i vincoli naturalistici, e Sticchi Damiani lancia un appello a Governo e istituzioni per ricevere quegli aiuti economici che l'ACI non potrebbe sostenere in solitaria per l'organizzazione di un GP nell'era moderna di Liberty Media, dove la qualità del prodotto è cresciuta in maniera esponenziale e parallela ai costi.
"Il piano di Monza prevede la creazione di nuovi sottopassi, perché quelli attuali sono troppo stretti e hanno causato disagi al traffico dei veicoli e dei pedoni. Saranno creati percorsi distinti per facilitare il deflusso del pubblico e dei mezzi. Bisognerà tagliare la pista in più punti, quindi sarà riasfaltata con materiali all'avanguardia, sistemando anche cordoli e vie di fuga. Contiamo che i lavori delle imprese partano all'inizio del prossimo anno e siano completati entro giugno, in largo anticipo rispetto alla data del Gran Premio".
"Al momento abbiamo risorse economiche sufficienti per fare anche una parte della nuova copertura dei box - ha concluso Sticchi Damiani -, che prevede il rafforzamento dei pilastri verticali. Poi dovremo realizzare anche le tribune sostituendo quelle attuali con altre smontabili in acciaio e dotate di copertura. Servirà a dare il circuito un'immagine moderna e a migliorare i servizi offerti agli spettatori".
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