Lewis Hamilton: "io in Ferrari? Parlano male di me, ma non mi devo giustificare con nessuno"

"Non hai una domanda migliore?". Lewis Hamilton ha risposto così, in maniera secca e cruda, a un giornalista curioso di sapere se fosse felice di lasciare la Mercedes a fine stagione per mettersi al volante di una Ferrari, al momento più performante rispetto alle Frecce d'Argento. L'annuncio del trasferimento a Maranello, arrivato con enorme anticipo, ha messo il sette volte campione del mondo in una posizione scomoda. E ora, per un anno intero, dovrà convivere con la fastidiosa situazione del fuoriclasse che abbandona il suo team, quasi da ingrato, nel momento più complicato della storia recente.

"Non penso di dover giustificare la mia scelta - ha chiarito il britannico -. So che cosa è giusto per me. E non ho cambiato idea dopo la decisione di andare in Ferrari. Non c'è mai stato un momento in cui ci ho ripensato. E non mi lascio influenzare dai commenti esterni. Ancora oggi c'è tanta gente che parla male di me, e so che continuerà a farlo fino alla fine dell'anno. Ma ripeto quello che ho detto prima: solo io posso sapere che cosa sia più giusto per me. E sarà un'esperienza molto emozionante".

I dettagli dell'accordo con la Ferrari non sono ancora stati ufficializzati, ma il legame tra Hamilton e il team di Maranello dovrebbe essere di lungo periodo. E portare il pilota britannico a proseguire la carriera ben oltre i 40 anni, che festeggerà il prossimo 7 gennaio. Nella prossima stagione, dunque, potremmo avere due ultraquarantenni nel circus, se anche Fernando Alonso (classe 1981) dovesse restare al volante della Aston Martin (o approdare altrove).

"Continuerò a correre per un bel po' - ha aggiunto Hamilton -. Sono contento che Alonso sia ancora nel circus, e spero che anche lui possa continuare a gareggiare a lungo. Non avrei mai pensato che potessi correre dopo i 40 anni. Anzi, sono sicuro di aver detto che mi sarei fermato prima. Ma ho vissuto una vita talmente strana che non mi sento di avere 40 anni. Mi sento ancora molto giovane".