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Lewis Hamilton porterà anche Peter Bonnington (Bono) in Ferrari? La Mercedes ora trema

Daniele Fantini

Aggiornato 03/02/2024 alle 14:06 GMT+1

F1 - Anche Peter Bonnington, storico ingegnere di gara di Lewis Hamilton, potrebbe essere coinvolto nel trasferimento del campione britannico in Ferrari, proprio come successo nel 1996 con Ross Brawn e Rory Byrne, che seguirono Michael Schumacher lasciando la Benetton. Sarebbe un colpo durissimo per la scuderia di Brackley e puro oro colato per Maranello.

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«Cos'è? Un Pesce d'Aprile?». Secondo il racconto di Toto Wolff, sarebbero queste le parole con cui Peter Bonnington, meglio conosciuto nel paddock con il nomignolo di Bono, avrebbe reagito alla comunicazione del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari.
La stampa di settore, e in particolare quella britannica, preoccupata delle conseguenze del trasferimento del sette-volte campione del mondo sulla scuderia di Brackley, sta già raccogliendo rumors su chi, fra tecnici e ingegneri, affiancherà Hamilton nella sua nuova avventura a Maranello. E anche Bono potrebbe rientrare nel discorso.
«Sarà sicuramente un tema di discussione nei prossimi mesi», ha dichiarato in maniera ermetica lo stesso Wolff, lasciando intendere la chiara possibilità che Mercedes perda uno dei suoi pezzi pregiatissimi del box. Bono occupa il ruolo di ingegnere di gara senior di Hamilton dal 2012. La coppia, inscindibile, ha lavorato assieme durante gli anni di dominio assoluto dello scorso decennio, quando Lewis vinse 6 titoli in sette anni e trascinò la Mercedes a 8 trionfi consecutivi nel Mondiale Costruttori.
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Lewis Hamilton a colloquio con il suo ingegnere di gara, Peter Bonnington, prima del GP di Silverstone del 2023

Credit Foto Getty Images

Come nel 1996? Schumacher portò a Maranello Ross Brawn e Rory Byrne

L'eventuale sbarco di Bono a Maranello costituirebbe un plus eccezionale per la Ferrari, stagnante in un momento storico di scarso appeal e competitività nella parte più tecnica e cerebrale del motorsport. D'altronde, anche nel 1996 la scuderia del Cavallino accolse Michael Schumacher con il "pacchetto completo". Il Kaiser, in uscita dalla Benetton, portò con sé - tra gli altri - il direttore tecnico Ross Brawn e il chief designer Rory Byrne, figure-chiave nell'epoca di regno incontrastato della Rossa e dei cinque titoli consecutivi vinti tra il 2000 e il 2004.
Il problema riguarda il contratto che lega Bono alla Mercedes e che lo porterà a restare al fianco di Hamilton fino all'ultima gara della stagione, in calendario l'8 dicembre ad Abu Dhabi. Il periodo di "gardening", necessario a Mercedes per tutelarsi sul progetto della monoposto del 2025, sarebbe dunque eccessivamente breve, e un'interruzione anticipata dell'accordo non sarebbe comunque favorevole alla scuderia di Brackley.
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