Lewis Hamilton punge Max Verstappen: "Oggi è tutto molto gonfiato. Io correvo contro compagni più forti dei suoi"

Lewis Hamilton guarda Max Verstappen da una distanza di 200 punti esatti in classifica, gli stessi che potrebbe totalizzare vincendo tutte le ultime otto gare restanti del Mondiale. Il pilota della Red Bull ha ormai posto, da tempo, la firma sul suo terzo titolo consecutivo, il secondo virtualmente dominato dopo le spettacolari battaglie del 2021 proprio contro lo stesso Hamilton.

L'agonismo tra i due è giocoforza calato in pista per la differenza di prestazione tra le rispettive monoposto, ma Hamilton non perde occasione per lanciare una frecciata al rivale. Imbeccato da Mara Sangiorgio, il pilota della Mercedes sminuisce i trionfi di Verstappen per la mancanza di un vero avversario all'interno della sua stessa scuderia. Sergio Perez, secondo in classifica ma a 145 punti di distanza e tornato nel ruolo di grande scudiero dopo gli exploit delle prime gare del Mondiale, è un driver di catatura minore rispetto - ad esempio - a Fernando Alonso o Nico Rosberg, due dei più grandi compagni-rivali nella carriera di Lewis.

"Questa mattina stavo correndo e pensavo proprio a questa cosa, al racconto che passa attraverso i media - ha affermato Hamilton rispondendo a Sangiorgio in un'intervista esclusiva one-to-one, in onda su SkySport Formula 1 martedì 12 settembre -. Quando in qualifica davo cinque o sei decimi a Bottas, non dicevano le stesse cose che dicono ora quando Max si qualifica sei decimi davanti a Perez. È tutto molto più gonfiato".

"Secondo me, Bottas e tutti i miei compagni sono stati più forti dei compagni che ha avuto Max - ha concluso Hamilton -. Penso a Jenson Button, Fernando Alonso, George Russell, Valtteri Bottas, Nico Rosberg. Sono stati tutti molto costanti, ma Max non corre contro nessuno di così forte.