Mario Andretti, sull'esclusione di un suo team: "Un'offesa verso un campione del mondo come me"
DaEurosport
Pubblicato 22/04/2024 alle 17:25 GMT+2
FORMULA 1 - Mario Andretti ritorna sull'esclusione del suo team, con General Motors e Cadillac, decisa da Liberty Media. Nel farlo, usa toni molto duri contro il Circus della F1: "Mi sono sentito offeso. Sinceramente non penso che meritassimo un trattamento simile. Anche il valore della F1 aumenterebbe con 11 squadre anziché con 10. Dovrebbero dirci cosa c’è veramente che non va".
Inarrestabile, la rabbia di Mario Andretti per l'esclusione del "suo" team dal mondiale 2025-26 di Formula 1. Il campione del mondo 1978 aveva infatti proposto, insieme a General Motors, di creare una nuova scuderia e portare così il marchio Cadillac nel Circus. Idea però bocciata da Liberty Media, anzitutto per la convinzione che questo nuovo potenziale team non avrebbe avuto a disposizione capitali e mezzi per risultare sufficientemente competitivo nel livello d'élite di questo sport.
Considerazione che ha offeso profondamente Andretti, almeno leggendo le sue dichiarazioni ad APnews.com durante la tappa della IndyCar a Long Beach: "Mi sono sentito offeso. Sinceramente non penso che meritassimo un trattamento simile. È un grande investimento nel campionato e sarebbe stato logico immaginare che venisse apprezzato. Anche il valore della F1 aumenterebbe con 11 squadre anziché con 10. Dovrebbero dirci cosa c’è veramente che non va".
Andretti ha poi reagito con sdegno a una presunta richiesta fatta da Liberty Media a General Motors per trovare un altro partner al posto dell'ex campione del mondo. Richiesta non accolta, almeno secondo l'ex pilota italo-statunitense: "Questa è stata un'altra affermazione offensiva. GM lo ha detto più e più volte: "Andretti o niente". Nonostante questo, la F1 ha comunque provato a inserire il gruppo. C'è una corrente sotterranea lì che non capisco. Se vorranno sangue, mi troveranno pronto".
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