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Ricciardo verso la Ferrari, Red Bull vuole Honda: il mercato scalda già la Formula 1

Paolo Sala

Pubblicato 10/04/2018 alle 07:02 GMT+2

Con Kimi Raikkonen in scadenza e Charles Leclerc ancora acerbo, entra nel vivo la trattativa fra Maranello e l'australiano, che potrebbe davvero tornare compagno di squadra di Sebastian Vettel. Red Bull punterebbe su Pierre Gasly e sui motori Honda, subito performanti sulla Toro Rosso.

Daniel Ricciardo (Red Bull) - GP of Bahrain 2018

Credit Foto GP2 Motorsport Limited

Non siamo ancora alla terza gara stagionale - in programma domenica prossima a Shanghai - eppure la Formula 1 è già in pieno mercato per il 2019. Complici alcune scadenze di contratto pesanti, le manovre che solitamente prendono forma al Gp di Monaco sono già in pieno svolgimento dal Bahrain, dove si sono delineate due situazioni importanti: Daniel Ricciardo è il favorito per prendere il posto di Kimi Raikkonen sulla Ferrari 2019, e la Red Bull segue con attenzione l'evolversi delle prestazioni Honda sulla Toro Rosso, per scaricare eventualmente Renault a fine stagione.

Leclerc è ancora acerbo, Ferrari punta su Ricciardo

Come noto, l'intento primario a Maranello era ed è quello di puntare forte su Sebastian Vettel fino al 2020 compreso, in attesa che la crescita di Charles Leclerc (ed eventualmente di Antonio Giovinazzi) definisca chi potrebbe prendere il posto di Kimi Raikkonen, dato in uscita dalla F1 a fine stagione. Detto che Raikkonen ha ancora tutte le possibilità di farsi allungare un'altra volta il contratto - e l'inizio di stagione è decisamente incoraggiante con una SF71-H che il finlandese 'sente' molto meglio rispetto alla progenitrice -, in Ferrari sembrano aver già messo in stand-by il progetto giovani. Leclerc è acerbo ed ha bisogno di tempo, Giovinazzi non ha nemmeno un volante, meglio coprirsi con una candidatura di spessore come quella di Daniel Ricciardo, messo in secondo piano in casa Red Bull dalla totale apertura di credito nei confronti di Max Verstappen.

La trattativa con Daniel

Ammiccamenti fra il Cavallino ed il pilota australiano ce n'erano già stati durante l'inverno, ma nelle ultime due settimane c'è stata un'accelerazione importante se l'entourage dello stesso Ricciardo ha dovuto smentire "di aver firmato un preaccordo con la Ferrari". Del resto le posizioni contrattuali collimano perfettamente, e Daniel - orgoglioso delle sue radici italiane - non ha mai nascosto di sognare di potersi vestire di rosso. Secondo indiscrezioni ci sarebbe già un accordo di massima, sul quale si tornerà a ragionare a Montecarlo.

La convivenza con Vettel

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la riedizione della convivenza Vettel-Ricciardo non sarebbe un problema. Il rapporto fra i due è buono, alcune incomprensioni dei tempi della Red Bull sono state appianate, Sebastian conserverebbe evidentemente un ruolo centrale all'interno della squadra. Nell'ultimo anno insieme agli ordini di Helmut Marko, il 2014, Daniel fece più punti di Vettel in classifica sollevando parecchie discussioni sul reale valore dei due; poi si scoprì che il contratto di Seb nascondeva una clausola che gli permetteva di liberarsi, come ha poi fatto, se non avesse raggiunto un dato limite di punti. E le speculazioni finirono lì, vero o meno che fosse.

Che coppia

Una cosa è certa: Vettel-Ricciardo, in attesa di scoprire se Bottas conserverà il volante Mercedes o se Toto Wolff vorrà affiancare un altro pilota a Lewis Hamilton (Ocon?), rappresenterebbe la coppia tecnicamente più forte e completa della Formula 1. Non solo per talento e velocità pura, ma anche per regolarità e capacità di massimizzazione dei risultati. Se Max Verstappen è il Fenomeno che attrae le attenzioni di tutti, Daniel Ricciardo è il pilota che ha assicurato al team austriaco punti e podi pesanti nell'ultimo biennio. Max è certo più talentuoso e spettacolare, ma in classifica c'è sempre Daniel davanti, e in un Mondiale di 20 gare e oltre la capacità di far punti conta. Soprattutto nella caccia al titolo Costruttori, vero obiettivo di Marchionne per cui Kimi Raikkonen, nelle ultime due stagioni, ha dato un contributo oggettivamente scarso anche rispetto a Vallteri Bottas.
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Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo

Credit Foto Getty Images

Red Bull punta i motori Honda

Il sedile di Ricciardo in Red Bull verrebbe immediatamente riempito da Pierre Gasly, autore di un 4° posto da urlo con la Toro Rosso in Bahrain e già in rampa di lancio per la casa madre. Peraltro la sorprendente prestazione del team di Faenza a Sakhir ha aperto un fronte importante in ambito motori: se la Honda si confermasse prestazionale e affidabile come nelle prime due gare, infatti, a fine stagione Red Bull potrebbe pensare di accasarsi a sua volta col motorista giapponese e chiudere il burrascoso rapporto con Renault. In quel caso, ai nastri di partenza 2019, ci sarebbe una Red Bull-Honda a caccia del titolo Mondiale. E sarebbe l'ennesimo scorno per Fernando Alonso, un fuoriclasse che ha sbagliato tutte, ma proprio tutte le scelte dopo i due titoli vinti con la Renault.
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