denuncia mosley

Non c'è proprio pace per la formula uno. A proposito, per quanto si chiamerà così? Ma questo è un altro discorso. Lo scontro è acceso e la soluzione è sempre più lontana. Anzi, arrivano le azioni legali.

Mosley quindi dichiara guerra e la pace sembra un miraggio. La Fia con un comunicato ribadisce la sua posizione di netta chiusura: "Gli avvocati della Fia hanno esaminato l'annuncio della Fota di cominciare un campionato alternativo- si legge nella nota- Le azioni della Fota, e della Ferrari in particolare, vanno incontro a gravi violazioni della legge, ivi incluse le interferenze con dolo dei rapporti contrattuali, diretta violazione di obblighi giuridici della Ferrari e una grave violazione del diritto sportivo. La Fia inizierà senza indugio un procedimento giudiziario. I preparativi per il campionato 2010 di Formula 1 continuerà, ma la pubblicazione della lista finale 2010 sarà messa in attesa mentre la Fia afferma i propri diritti legali".

E alla decisione di Mosley risponde Flavio Briatore, che ai microfoni di Sky non usa certo mezzi termini per condannare la posizione della Fia: "Non si puo' gestire la Formula 1 a colpi di comunicati. Pensavo che oggi annunciassero le squadre per il 2010. Invece non mi sembra, devono ancora fondare le societa'". E sul comunicato, chiusura totale: "Non mi interessa".

E anche la Ferrari, tramite un comunicato ufficiale prende posizione: "La Ferrari non intende fare alcun commento in merito al comunicato emesso oggi pomeriggio dalla FIA. Peraltro, la Ferrari desidera precisare di aver avviato già lo scorso 15 giugno un arbitrato contro la FIA per tutelare il rispetto dei propri diritti contrattuali nei confronti della Federazione stessa, inclusi quelli relativi al rispetto delle procedure di adozione dei regolamenti e al diritto di veto".

Cosa ne sarà della formula uno?