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Budget cap: 100 milioni

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Pubblicato 18/06/2009 alle 21:06 GMT+2

Il presidente della Fia ha inviato una lettera alla Fota con le nuove proposte per la prossima stagione. In serata le scuderie si riuniranno a Enstone, il quartier generale della Renault F1 in Inghilterra, per prendere una decisione

L'una non può fare a meno dell'altra. La Fia si è accorta che le minacce delle scuderie di rinunciare al prossimo Modiale rischiavano di concretizzarsi in una triste realtà, la Fota, invece, probabilmente, si è resa conto delle effettive difficoltà di organizzare un campionato del mondo alternativo.
"Tutti dobbiamo cercare un compromesso e trovare una soluzione al prolungato dibattito riguardante il campionato del mondo 2010", si leggeva nella lettera indirizzata ieri dalle scuderie al presidente della Fia, Max Mosley, e al patron della F1, Bernie Ecclestone.
E il compromesso è arrivato. Per evitare la crisi che sembrava ormai inevitabile, una crisi non solo sportiva, ma anche politica, Mosley ha ceduto e ha avanzato un'offerta, l'ultima offerta per convincere le scuderie appartenenti alla Fota a iscriversi definitivamente al Mondiale di F1 2010.
Il numero 1 della Fia ha inviato una lettera ai team proponendo una modifica delle regole previste per il prossimo anno che prevedesse un budget cap più che raddoppiato, da 45 a 100 milioni di euro per la prossima stagione, per poi tornare a 40 milioni nel 2011.
Mosley ha poi deciso di accettare la proposta delle scuderie che il tetto di spesa sia controllato da un sistema di "self-reporting" e che eventuali violazioni siano esaminate da un revisore dei conti reciprocamente accettato. Oltre a proporre nella lettera di rinnovare il patto della Concordia, scaduto nel 1998, fino al 2014, il numero 1 della Fia ha dichiarato di non aver niente in contrario alla richiesta della Fota di modificare il sistema di processi tra cui la Corte d'Appello Internazionale.
Entro venerdì sapremo se la Fota accetterà tali proposte. Per ora, per la prossima stagione, Williams, Force India, Campos GP, Manor GP e Team Us F1 saranno di sicuro presenti al via. Pur iscritte Ferrari, Toro Rosso e Red Bull, non prenderanno parte al Mondiale 2010 senza che sia stato trovato un accordo. McLaren, Brawn GP, Bmw, Renaulte Toyota devono ancora sciogliere la propria riserva. Intanto, è arrivata la prima disdetta: la Lola, che si era iscritta al campionato 2010, non è apparsa nella lista delle tredici squadre scelte dalla Fia il 12 giugno.
La federazione aveva dichiarato che la sua candidatura poteva essere presa in considerazione in caso in cui i "team ribelli" insistessero sul fatto di non volersi iscrivere al prossimo campionato senza condizione. La scuderia inglese, però, ha ritirato la sua candidatura e questo fa supporre che, probabilmente, sia stato trovato o sia comunque in via di definizione, un accordo tra Fota e Fia, accordo che precluderebbe ogni possibilità alla Lola.
Nulla, comunque, è ancora certo. E' previsto in serata, infatti, un nuovo vertice Fota a pochi chilometri dal circuito di Silverstone dove domenica 21 giugno si terrà l'ottavo Gran Premio della stagione. Alla riunione, che avrà luogo a Enstone, il quartier generale della Renault F 1 in Inghilterra, e che segue quelle di Montecarlo e Istanbul, parteciperanno i team principals delle otto scuderie raggruppate sotto la Fota per fare il punto della situazione.
Venerdì 19 giugno scade, infatti, il termine per la presentazione delle iscrizioni e la Fota deciderà proprio durante quest'incontro se accettare, o meno, le nuove proposte di Mosley.
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