Campione... di nuovo!

Kimi Raikkonen può finalmente festeggiare. Il finlandese della Ferrari, come tutti i tifosi del Cavallino si attendevano, è stato confermato campione del mondo 2007 a seguito della decisione della Corte d'Appello della FIA che ha rigettato l'istanza della McLaren relativa all'ultimo GP del Brasile.

La scuderia di Ron Dennis aveva chiesto di rivedere la classifica di quella gara sulla base della temperatura irregolare rilevata nelle vetture di Heidfeld, Kubica, Rosberg e Nakajima (più di 10 gradi sotto la temperatura ambiente). Se questi piloti fossero stati penalizzati, infatti, Lewis Hamilton avrebbe guadagnato dei punti preziosissimi nella classifica piloti, evitando il sorpasso di Raikkonen nella corsa all'iride.

Al termine della riunione della Corte d'Appello della FIA a Londra, però, non è arrivato alcun ribaltone e il verdetto è rimasto quello della pista, con Raikkonen a stappare lo spumante.

"Ascoltate le spiegazioni di entrambe le parti - si legge nel comunicato ufficiale FIA - ed esaminati i vari documenti e le altre prove, la Corte ha deciso che l'appello depositato dalla McLaren Mercedes è inammissibile".

La Ferrari e Kimi Raikkonen, così, possono tirare un sospiro di sollievo finalmente definitivo. Una decisione favorevole alla McLaren e ad Hamilton, d'altra parte, avrebbe minato ulteriormente la credibilità della Formula 1, uno sport in cui giudici e avvocati sembrano ormai importanti quasi quanto i piloti.

La stagione 2007 è finita, ed è finita nel modo giusto.