Europei al via

Gli appassionati di ginnastica artistica sono attesi ad un weekend di forti emozioni perché a Volos, in Grecia, prenderanno vita i campionati europei, una gara importantissima che potrebbe finalmente vedere protagonisti i colori azzurri, soprattutto a livello femminile.

Per questi Europei, in cui sono in programma la gara a squadre e le finali per attrezzo, le nostre azzurre sono infatti da considerare una delle nazionali favorite alla luce dei risultati più che positivi ottenuti negli incontri di preparazione, ultima la vittoria nella sfida amichevole sulla quotata Spagna.

Pur priva di Francesca Benolli, campionessa continentale al volteggio in carica ma infortunata, l'Italia punta sulla stella Vanessa Ferrari, dominatrice ai passati Giochi del Mediterraneo e nome nuovo della ginnastica a livello mondiale. La squadra azzurra, oltre alla giovane bresciana, potrà contare sull'esperienza di Monica Bergamelli (recente 13esima ai Mondiali di Melbourne) e sulla freschezza di Lia Parolari, Federica Macrì e Carlotta Giovannini.

Di fronte alle atlete italiane tutti i più grandi nomi della ginnastica europea: la Romania cerca il riscatto dopo la delusione mondiale puntando sulla solida Catalina Ponor (“Voglio due ori a Volos”) e suo giovane duo Nistor-Izbasa, mentre la Russia si affida a Irina Isayeva e Yulia Lozhechko. Attesa anche per la Gran Bretagna e per la Spagna, capitanate rispettivamente da Elizabeth Tweddle e Patricia Moreno.

Oltre alla gara della categoria seniores, a Volos saranno di scena anche le ragazze junior. Per l'Italia in gara Georgia Bonanni, Martina Danioni, Valentina Muollo, Gloria Riva e Silvia Zanolo. Le azzurrine non partono certamente favorite, ma in gare di questo livello le sorprese sono dietro l'angolo.

Un ultimo accenno alla gara maschile che prenderà vita il prossimo weekend: Cassina e soci sono infatti a Dessau per l'ultimo test pre-europeo, un triangolare con Danimarca e Germania. Una notizia, però, c'è già: Matteo Morandi, bronzo ai Mondiali di Melbourne, non farà gli Europei; non si tratta di un'esclusione per infortunio ma di una scelta tecnica causata da un periodo di forma non felice.