Terzo posto per Matteo Manassero all’Hero Indian Open, vittoria a Shiv Chawrasia

Sembra davvero indomabile Shiv Chawrasia quando si trova sul percorso par 72 del DLF Golf and Country Club di New Delhi (India). L’indiano trionfa nell’Hero Indian Open (montepremi 1,750 milioni di dollari) con ben 7 colpi di margine. Straordinario back-to-back dunque per il campione dell’edizione 2016, capace di archiviare il week-end con lo score complessivo di -10 (278 colpi), e conquistare così la terza edizione della kermesse indiana.

Seconda piazza per il sorprendente malese Gavin Green, che nonostante il +3 del quarto e ultimo round riesce a restare sul podio. Podio completato a -2 dallo scozzese Scott Jamieson e dal nostro Matteo Manassero. L’azzurro ha approfittato al meglio del superbo primo round, ottenendo poi punteggi vicino al par nei giri successivi. Anche quest’oggi il veronese non è riuscito a ottenere il segno -, completando il round 4 con lo score di +1 (2 birdie, 3 bogey). Resta comunque un’ottima settimana per il talento italiano, che torna dall’India con una buona dote di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti.

Scorrendo la classifica troviamo in quinta piazza con -1 l’indiano Anirban Lahiri, e gli spagnoli Carlos Pigem, crollato con il +6 del quarto round, e Rafa Cabrera Bello. Ottava posizione, pari e patta con il par, per il sudafricano George Coetzee, l’inglese David Horsey, ed il nordirlandese Michael Hoey. Ottimo ultimo round da parte di Edoardo Molinari. Il torinese scala ben 13 posizioni grazie al -3 odierno, conquistando una buona 13esima piazza con il punteggio complessivo di +1. Quarta giornata da dimenticare invece per Nino Bertasio, scivolato fino al 66° posto (+18) a causa di un tremebondo +11.

Per Chawrasia, il successo colto a New Delhi è il 15° in carriera da professionista, il quarto nell’European Tour dopo i trionfi nell’Emaar-MGF Indian Masters 2008, nell’Avantha Masters 2011, e nell’Hero Indian Open 2016.

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