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Qualche considerazione sulla Blancpain GT World Challenge Europe 2019

Beth Knox

Pubblicato 18/11/2019 alle 14:15 GMT+1

Archiviato il campionato, è il momento di fare qualche considerazione sulla Blancpain GT World Challenge Europe 2019, in vista della nuova edizione del prossimo anno.

Qualche considerazione sulla Blancpain GT World Challenge Europe 2019

Credit Foto Eurosport

Quella del 2019 è stata un’edizione della Blancpain GT Series che verrà ricordata per aver dato il via ad una nuova era. Per la prima volta nella sua storia, infatti, i risultati della World Challenge Europe, Asia e America sono stati uniti, per celebrare un unico vincitore globale. A ricevere questa prima prestigiosa corona è stata la Mercedes AMG.
Questo però non ha significato una perdita di identità per i campionati continentali. Anzi, ogni singolo campionato ha evidenziato una sua speciale particolarità. Ad esempio, nel campionato europeo (che è quello che abbiamo seguito più da vicino) sono state rappresentate sette case automobilistiche: Aston Martin, Audi, Ferrari, Lamborghini, Lexus, Mercedes AMG e Porsche (l’ordine è puramente alfabetico). Tra queste l’Audi è stata quella con il maggior numero di auto in pista, ma Lamborghini e Mercedes AMG sono state quelle con il maggior numero di successi. In totale sono stati 71 i piloti che hanno partecipato alle varie fasi del campionato (e 43 di questi hanno sempre corso).
Da sottolineare anche che la stagione 2019 ha visto il raggiungimento di diversi record, a partire da quello siglato nella gara di apertura da Thomas Neubauer e Nico Bastian con la loro Mercedes AMG. Sono stati infatti i primi a vincere una gara della Silver Cup e inoltre Neubauer è diventato il secondo giovanissimo a centrare una vittoria (ad appena 19 anni). Poche settimane dopo, nella tappa di Misano, al “club dei teenager” si è aggiunto anche Charles Weerts, che di anni ne aveva 18.
Se i giovanissimi hanno lasciato il segno, anche un esperto pilota come Marco Mapelli è riuscito a centrare un record diventando a 32 anni il più “anziano” campione nello Sprint.
Parlando di Mapelli e di record, è impossibile non ricordare che insieme ad Andrea Caldarelli, il pilota ha vinto il titolo piloti, quello della classifica generale con la propria scuderia, la
la Orange 1 FFF Racing, e ha vinto la Blancpain Gt Series Endurance Cup Team. Di certo, una stagione da ricordare per il duo italiano!
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