18 anni e non sentirli! Savita Russo si prende il bronzo agli Europei (nei -63 kg) contro la padrona di casa Kristo

Terza medaglia azzurra agli Europei di judo in Croazia. Dopo i podi di Giuffrida e Manzi, ecco che arriva il bronzo per Savita Russo nella finalina dei -63 kg. Una medaglia più che fantastica, considerando che la ragusana ha appena 18 anni e 344 giorni. Battuta la padrona di casa Katarina Kristo, con un successo che la porta ad incamerare tanti punti per sperare ancora nella qualificazione olimpica. La Russo, già Campionessa europea juniores in carica, è la terza italiana più giovane di sempre a conquistare una medaglia ad un evento senior dopo Laura Zimbaro e Maria Teresa Motta (entrambe a segno, a 18 anni, nel 1981).

Ottimo percorso di Savita Russo che è riuscita ad approdare alla sfida per il bronzo, battendo ai recuperi la tedesca Dena Pohl. Poi la sfida alla Kristo, dove l'azzurra era tutto fuorché favorita, considerando che la croata ha raggiunto il 2° posto al Gran Slam di Parigi e partiva in questo torneo come 7a testa di serie. L'avvio è da dimenticare con due shido di passività dopo poco più di 3' di gara, ma la Russo torna in gara uscendo tre volte di fila dall'osaekomi, riuscendo a prolungare la sfida al Golden Score.

Un Golden Score infinito perché durato quasi 4 minuti, con la Russo che riesce a trionfare in ippon sulla croata quasi per sfinimento (di entrambe). Brava la ragusana a trovare quel residuo di energia in più per conquistare una medaglia che ha un immenso significato.