Milano Marathon 2023: Yeman Crippa debutta senza record italiano e chiude quinto, vincono Kwemoi e Cherop

Yeman Crippa ha fatto il proprio debutto in Maratona. L’esordio sulla distanza del Campione d’Europa dei 10000 metri si è consumato a Milano, dove il fuoriclasse trentino ha cercato di battere il record italiano siglato un paio di settimane fa da Iliass Aouani a Barcellona (2h07:16). L’azzurro, che aveva definito un passaggio alla ‘mezza’ in 1h03:17, è transitato ai 21,098 km in 1h03:49 e ha poi pagato un po’ di fatica nella parte conclusiva della gara, chiudendo comunque in quinta posizione con il tempo di 2h08:56.

Il 26enne è rimasto nel gruppo dei migliori fino agli ultimi dieci chilometri, poi ha accusato il perentorio cambio di ritmo messo in atto dagli africani (il nostro portacolori è risultato il primo europeo al traguardo). Si tratta comunque di un responso confortante per Yeman Crippa, che da questa uscita nel capoluogo meneghino doveva capire se i 42,195 km possono davvero diventare un terreno di caccia nel prossimo futuro: l’unico italiano a essere sceso sotto l’ora sulla mezza distanza (lo scorso anno a Napoli) potrà provare a dire la sua, ma naturalmente bisognerà migliorare la tenuta fisica e andrà ottimizzata anche la distribuzione dello sforzo.

La Maratona di Milano è stata vinta dall’ugandese Andrew Rotigh Kwemoi, classe 2000 al debutto in questa specialità e capace di una micidiale rasoiata nel finale grazie alla quale ha tagliato il traguardo con il crono di 2h07:14. Ampiamente distaccati il keniano Timothy Kipkorir Kattam (2h07:53), il rwandese John Hakizimana (2h08:17) e l’etiope Solomon Deksisa Gonfa (2h08:48). Giuseppe Gerratana ha chiuso in 13ma posizione con il crono di 2h14:44.

Tra le donne, invece, ha festeggiato la keniana Sharon Jemutai Cherop, che nel finale si è resa protagonista di uno splendido assolo e ha tagliato il traguardo in 2h26:12. La 39enne aveva già vinto la Maratona di Boston nel 2012 e bronzo ai Mondiali 2011. L’africana ha preceduto l’etiope Ethlemahu Sintayehu Dessi (2h26:29) e la connazionale Emily Chebet Kipchumba (2h28:08).