Crisi Marc Marquez, a Honda interessa la MotoGP o c'è il rischio addio nel 2025? L'indiscrezione e le parole di Watanabe
MOTOGP - La Repubblica, citando una fonte interna alla Honda, ipotizza uno scenario incredibile per il colosso giapponese: un addio nel 2025 alla classe regina che ricalcherebbe l'exit strategy di Suzuki nel 2022. Marquez, che non si sa ancora se correrà o no ad Assen, intanto starebbe trovando una scappatoia per rescindere il ricco contratto fino al 2024. Watanabe: "Non temiamo di perderlo".
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Video credit: Eurosport
Una Honda così in difficoltà in top-class non la si era mai vista. E’ considerazione di tanti degli addetti ai lavori che il rendimento della Casa di Tokyo sia altamente deficitario e non abbia precedenti e c'è addirittura chi arriva ad insinuare che - come già successo con Suzuki - la casa alata, nel 2025 possa decidere di abbondanare la MotoGP e lasciare il mondo delle moto da corsa. A riportare questa voce clamorosa è La Repubblica, attraverso la testimonianza di una fonte interna alla HRC intercettata da uno dei giornalisti spagnoli più influenti, e molto legato a Marc Marquez, Emilio Perez de Rosas. Secondo tale fonte anonima, la Honda non sarebbe più interessata a produrre moto da corsa. Uno scenario incredibile, visto che parliamo di un autentico colosso delle due ruote motorizzate, che produce 15 milioni di moto l'anno, contro le 60.000 Ducati, marchio di riferimento della classe regina da qualche anno a questa parte ma a cui sempre più persone iniziano a credere.
Anche per questo motivo, molti ritengono che Marquez - attraverso il suo entourage e il suo nuovo manager Jimmy Martinez - sia al lavoro per trovare una scappatoia per uscire anticipatamente dal ricco contratto da oltre 18 milioni di euro l'anno fino al 2024 che lo lega alla casa nipponica. Sempre il quotidiano generalista romano nella sua ricostruzione sottolinea come l'agente del Cabroncito, Martinez avrebbe dato mandato a un pool di avvocati catalani di trovare un modo per risolvere l'accordo senza pagare una pesante penale, una scelta legittima alla luce dei problemi del rendimento RC213V, della frustrazione accomulata, delle cadute a ripetizione e soprattutto dell'età di Marc Marquez, che è un classe 1993, e ha bisogno di una moto all'altezza per provare a dimostrare di poter tornare ad essere il numero uno della categoria.
Watanabe (presidente HRC): "Vogliamo tenere Marquez ma se prenderà altre decisioni le rispetteremo..."
A smentire parzialmente un disimpegno dalla MotoGP facendo il punto della situazione anche sulle voci di un possibile addio anticipato di Marc Marquez, ci ha pensato il presidente dell'HRC Koji Watanabe, che in un'intervista a Marca di alcuni giorni fa si è espresso in questi toni: "Abbiamo scoperto qual è il problema della moto, ma non sappiamo quanto tempo ci vorrà per risolverlo. Speriamo che entro la fine della stagione avremo la possibilità di raggiungere gli avversari, ma non è così facile. Marquez? Vogliamo tenerlo, ma non c’è fretta e poi parliamo sempre. Non abbiamo alcun timore, ma rispetteremo la sua decisione. Sentiamo che fa parte della nostra famiglia". Se queste parole saranno o meno di circostanza, lo scopriremo molto presto.
Marquez ci sarà ad Assen oppure no? Presenza resta in dubbio
In attesa di conoscere quale sarà il futuro a lungo termine di Marquez, il Cabroncito in queste ore dovrà decidere se prendere parte o meno al GP d'Olanda, in programma questo weekend sul leggendario tracciato di Assen. Nel la giornata di lunedì lo spagnolo ha postato, attraverso i propri profili social, degli aggiornamenti sui suoi infortuni, il pollice della mano sinistra fratturato e la caviglia destra molto gonfia. Nelle storie Instagram si intravede Marc subire un trattamento con Tecar e un massaggio alla caviglia eseguito dalla nuova fidanzata Gemma Pinto. La presenza del numero 93 non è affatto certa e per la Honda rappresenta un bel grattacapo alla luce del sicuro forfait di Joan Mir, il compagno di squadra di Marquez nel team ufficiale Repsol Honda, che non ha recuperato dalla contusione alla mano destra rimediata nelle FP2 al Mugello e sarà sostituito da Iker Lecuona, che è stato iscritto nella prima entry list ufficiale del GP olandese.
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