Rossi: "Assen magica: dobbiamo provare a partire davanti". Lorenzo: "Non temo la pioggia"

"Assen è una pista speciale e la più antica del calendario. Ho avuto la possibilità di correre anche sul vecchio tracciato, prima delle modifiche del 2006. Ma è sempre molto veloce, ci sono tanti punti interessanti in cui si può fare la differenza". Valentino Rossi presenta così l’ottavo appuntamento del Mondiale MotoGp, di scena da domani a sabato ad Assen. "Inoltre il meteo è una variabile che può influire e rimescolare le carte", ha aggiunto il pilota della Yamaha in conferenza stampa. "Ho dei bei ricordi, ho ottenuto delle belle vittorie qui".

Anche sul tracciato olandese l’avversario più pericoloso del 'Dottore' sarà il compagno di team Jorge Lorenzo, "è in un momento di forma incredibile, anche troppo: viene da quattro vittorie di fila ed è sempre stato in testa dal primo giro all’ultimo giro. Devo cercare di rimanere concentrato e arrivargli davanti. In qualifica Jorge è andato sempre meglio di me; inoltre - ha proseguito Rossi - le Suzuki e le Ducati hanno a disposizione le gomme extra soft. E partire sempre dalla terza fila è sempre abbastanza difficile". "Ma ogni weekend e ogni tracciato hanno una storia a sè", ha osservato Rossi. "Faremo il possibile sin da domani mattina. Abbiamo provato il nuovo telaio, anche se sarebbe stato meglio avere una comparativa su due piste distinte, ma la pioggia lunedì a Barcellona non ce l’ha permesso. Siamo ugualmente soddisfatti dei risultati di Aragon”.

Reduce da quattro vittorie consecutive, Jorge Lorenzo ad Assen andrà a caccia di un successo che manca da 5 anni. Sul tracciato olandese il maiorchino negli ultimi anni ha ottenuto più amarezze che gioie (nel 2013 si fratturò una spalla al venerdì nelle libere sul bagnato e tornò stoicamente in sella chiudendo la gara al 5° posto) ma non guarda al passato e pensa positivo: "Sto vivendo un periodo molto bello, il migliore degli ultimi anni, ma sopratutto la moto è molto contante in gara e ci permette di avere un buon passo, molto regolare. Adesso è così, poi vedremo in futuro - dice Jorge -. La mia forma, poi è ok, ho anche battuto per la prima volta il mio trainer in mountain bike. Qui il meteo è sempre alterno, con nuvole e pioggia: vedremo di capire e sfruttare i momenti giusti, ma credo che tutti preferiscano l'asciutto. Si deve avere una mentalità positiva, se piove è un'opportunità di dimostrare che puoi fare bene pure in queste condizioni".

"Nelle ultime gare non ho fatto dei buoni risultati, ma Assen è una pista che mi piace. Jorge e Vale qui sono sempre andati forte e vedremo quest'anno cosa succederà". A tre giorni dal Gran Premio di Assen Marc Marquez lancia la sfida ai rivali Rossi e Lorenzo. "Peccato che il maltempo a Barcellona non ci ha permesso di provare tutto il materiale, di sicuro qui utilizzerò il telaio 2014", ha commentato lo spagnolo della Honda in conferenza stampa. "In Catalunya sono caduto, ma l'importante era avvicinarci alle Yamaha. Dani (Pedrosa, ndr) è arrivato terzo; adesso dobbiamo cercare di esser più concreti in gara, specie nella seconda parte".

"Ho dei bei ricordi di questa pista, io sto attraversando un momento positivo e voglio continuare a lavorare sodo". Così Andrea Iannone, proiettandosi al Gran Premio di Assen in programma sabato. "Le precedenti versioni della Desmosedici erano difficili da gestire su questo tracciato, ma la GP15 è uno step avanti, soprattutto per l'agilità che sta mostrando", ha commentato in conferenza stampa il pilota della Ducati. "Le Suzuki stanno andando forte, in qualifica e in gara. Sarà importante partire dalla prima o dalla seconda fila. Lotto sempre per il podio, ma quel che voglio in realtà - ha aggiunto - è la vittoria. Spero sia un buon weekend per me e per tutta la squadra".