Valentino Rossi: "Molto da lavorare". Ma Marquez: "Temo soprattutto lui"

"C'è un po' da lavorare, trovare il bilanciamento giusto qui è sempre difficile. Ci vuole una moto precisa, veloce e molto reattiva". Così Valentino Rossi parlando ai microfoni di Sky Sport dopo il secondo posto ottenuto al termine della prima giornata di libere del Gran Premio d'Olanda.

"Questa mattina ho fatto più fatica, la pista era molto scivolosa, non c'era gomma per terra perché stanotte è piovuto tanto, quindi facevo un po' fatica in accelerazione - ha proseguito il pilota della Yamaha - Nel pomeriggio abbiamo fatto delle modifiche buone, sono stato più veloce e più competitivo stando sempre lì davanti. Alla fine con la gomma morbida sono riuscito a fare un buon giro e ho fatto il secondo tempo. Il passo con la gomma dura non è male anche se ci sono 4-5 piloti più o meno simili".

Marc Marquez guarda immediatamente al Dottore: "Vediamo come va domani, per ora il più pericoloso è Valentino Rossi che qui ad Assen va sempre molto forte. Il weekend è iniziato in maniera difficile, nelle prime libere abbiamo fatto un po' di fatica, non solo per la moto, anche io non mi sentivo a posto. Nel pomeriggio abbiamo fatto qualche modifica che ha aiutato abbastanza", ha concluso lo spagnolo, terzo dietro a Iannone e Rossi.

"Non è stata una giornata facile – ammette Jorge Lorenzo -. Su questa pista ho sempre qualche difficoltà negli ultimi anni, soprattutto nel t4. Devo migliorare qualche dettaglio a livello di guida. Mi piacerebbe sentirmi un po' meglio in staccata e in qualche curva, domani proveremo un nuovo setting, vedremo come va. Non siamo lontani, a 4 decimi dal giro più veloce, sul passo poi siamo anche più vicini, ma sicuramente mi piacerebbe essere più veloce".

Soddisfatto Andrea Iannone: "Sappiamo che è un weekend difficile, almeno siamo riusciti a partire con il piede giusto. Stiamo lavorando bene, riusciamo a migliorare anche se troppo poco rispetto a quello che vorrei. Sento di avere dei grandi limiti sulla moto. Non riesco a guidare come vorrei. Dopo Barcellona ovviamente eravamo un po' demoralizzati ma comunque sono arrivato qui abbastanza carico come sempre. Diciamo che ho recuperato molto bene in queste due settimane a casa".

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