Le pagelle: disastro Yamaha a casa di Honda, Marquez domina e vince il titolo

Marc MARQUEZ 10 e LODE: gara dominata, annata stellare dopo la scorsa da dimenticare. La Yamaha è la migliore moto del lotto? Ecco la risposta del campione di Cervera. In un 2016 alquanto strano per gomme, cadute e tanti vincitori, Marc si trasforma anche in ragioniere, pensando a sbagliare di meno. Stravince con tre gare d'anticipo, uomo pronto a battere tutti i record di categoria. Potrà non stare simpatico a tutti, ma questo è veramente un fenomeno.

Andrea DOVIZIOSO 8: Dopo un periodo veramente negativo per la Ducati, torna sul podio in maniera abbastanza fortunosa, ma comunque meritata. La notizia positiva è che non è lontano da Yamaha e Honda per gran parti della gara.

Maverick VINALES 7: Batte il compagno di squadra nelle ultime fasi, conquistando il terzo podio della stagione. Ora l'obiettivo rimane quello di tenere la quarta posizione nella generale davanti a Dovizioso.

Aleix ESPARGARO' 7: Per una quindicina di giri sembrava Vinales, vedendo la sua Suzuki estremamente combattiva alle spalle della Ducati. Poi nel finale cala, facendosi passare dal compagno di squadra sicuramente più talentuoso.

Cal CRUTCHLOW 7: Chiude per l'ennesima volta primo tra i non ufficiali, portando a casa l'ennesimo buon piazzamento stagionale. Alla fine la scelta della dura all'anteriore però non paga, portandolo al quinto posto dietro anche alle Suzuki. Forse con un'altra scelta poteva ambire a qualcosa di più.

APRILIA 7: Uno dei migliori weekend degli ultimi anni della moto italiana in MotoGP. Settimo Bautista, decimo Bradl, entrambi i piloti in top ten. Speriamo sia un segnale di crescita e non un'anomalia a Motegi.

Jorge LORENZO 6: Peccato, peccato, peccato. Dopo il violentissimo botto nelle FP3, trova energie impensabili in qualifica, portando a casa una bella terza piazza. In gara fatica, ma riesce comunque a rimanere al secondo posto senza grossi patemi, sino purtroppo alla scivolata finale che regala il mondiale al connazionale.

Valentino ROSSI 5: Dopo una pole dal sapore epico, fatica enormemente a stare al passo del Cabroncito. Poi purtroppo la sua corsa finisce dopo poche tornate. Ora l'obiettivo diventa essere secondo nel mondiale. Certo che incassare ben 4 zeri in una stagione è veramente troppo per un fenomeno della sua caratura.

YAMAHA 4: E' successo l'impensabile. In Giappone la Yamaha butta via la gara con un doppio zero, regalando il mondiale proprio a casa degli avversari. Honda stravince, Yamaha presa a schiaffi. Annata pazzesca: la M1 doveva essere la moto da battere, si ritrova battuta sotto tutti i fronti.

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