Jorge Martin trionfa a Motegi in una gara dimezzata dal diluvio. Bagnaia 2° resta leader, Marquez 3° torna sul podio

Jorge Martin vince una gara pazza condizionata da un nubifragio abbattutosi al Twin Ring e rosicchia altri punti a Pecco Bagnaia, che resta leader ma ora può contare solo su tre punti di vantaggio da gestire con 6 GP da disputare.

Gara assolutamente convulsa. Comincia a piovere pochi secondi prima dello start, ma tutti partono con le slick. La pioggia aumenta e in tanti entrano ai box alla fine del primo giro per il cambio moto, causando momenti di panico in pit lane. Al giro 13 l'acqua aumenta ancora, la visibilità diminuisce e arriva quindi la bandiera rossa. Si prova a ripartire dopo una ventina di minuti, ma c'è anche più acqua di prima e quindi la gara viene conclusa prima del secondo start, comunque con punteggio pieno, dato che si è corso più del 50% dei giri previsti.

Acqua o non acqua, il più forte è sempre lui. Jorge Martin trionfa anche oggi, in condizioni veramente complicate. Non lascia nulla agli avversari Martinator in questo periodo, neanche la pioggia lo ferma. In confronto alle ultime uscite oggi non è perfetto, sbaglia anche lui qualche staccata, finendo lungo in diverse curve. Ma non si abbatte mai e dalle retrovie rimonta a suon di sorpassi, vincendo la terza corsa domenicale della stagione. La sua costanza di rendimento ad altissimi livelli è premiata e ora il distacco da Pecco è di soli tre punti. Sono praticamente pari, ma l'inerzia sembra essere dalla sua parte. Sicuramente il morale è altissimo e poi ha meno pressione addosso del rivale.

Pecco è ancora battuto. Sotto la pioggia battente GoFree ci prova, ma Martin è più forte e quindi preferisce portare moto e punti a casa, dato che non era mai arrivato a podio in MotoGP sotto l'acqua. Il problema è che Jorge arriva a -3 e sembra veramente in rampa di lancio. Bagnaia comunque ha l'esperienza per gestire il periodo complesso, dove continua ad andare veloce ma c'è qualcuno ancora più forte.

Terzo a podio il Cabroncito Marc Marquez. In condizioni complesse, viene fuori il fenomeno di Cervera, bravo a riportarsi in top three alla domenica che gli mancava da Phillip Island lo scorso anno. C'è da dire che tra tutti è forse lui il più penalizzato dalla pioggia, dato che con la seconda ripartenza avrebbe attaccato a testa bassa senza remore.

Fuori dal podio il Bez. Marco parte male e va lungo in curva 1, coinvolgendo anche Zarco e Vinales che finiscono a terra. Il cambio moto lo riporta in alto e lotta per il podio, ma nel finale Marc ne ha di più e gli prende la terza piazza.

Quinto un buon Aleix, poi Miller che si riporta in alto dop qualche gara negativa. Chiudono la top ten Augusto Fernandez, Diggia, Raul e Quartararo.

Ora una settimana di pausa. Poi si va in pista in Indonesia per il primo delle sei finali. Sarà una lotta gomito a gomito tra Pecco e Jorge per il campionato.

La classifica: Martín, Bagnaia, Márquez, Bezzecchi, Aleix, Miller, Augusto, Di Giannantonio, Raúl Fernández, Quartararo, Nakagami, Mir, Crutchlow, Bradl, Pol, Pirro, Morbidelli.

- Il brivido comincia prima della gara, quando comincia a piovere. Tutti comunque partono con le slick ma sulle uova. Martin parte bene, poi Miller, Bagnaia, Aleix, Binder e Marquez. Dietro contatto Bezzecchi con Vinales e Zarco, con lo spagnolo che finisce a terra. C'è tanta acqua in pista e alla fine del primo giro tutti i big rientrano per il cambio moto.

Di quelli che hanno cambiato moto davanti c'è Martin, poi Aleix, Marquez, Miller e Bagnaia che ha perso qualche metro. Poi Bezzecchi. Jorge però va lungo in una curva e si fa passare da tutto il gruppo di testa, andando dietro al Bez. In testa alla gara c'è Pirro davanti a Quartararo, Morbidelli e Bradl, ma dopo qualche giro rientrano anche loro per il cambio moto.

Davanti c'è Aleix, poi Marquez, Bagnaia, Bezzecchi, Martin e Miller. Sono comunque tutti attaccati. Il Cabroncito non ne ha e in pochi giri crolla, mentre Martin è il più forte di tutti e in due tornate va davanti. In calo Aleix, davanti tornano le Ducati con Bagnaia secondo e Bezzecchi terzo.

- Martin se ne va. Bagnaia comunque è saldamente secondo davanti a Bezzecchi. Quarto sale Oliveira, poi Marquez che passa Aleix. Settimo Mir, poi Raul Fernandez. L'acqua aumenta di intensità e il ritmo cala. Chi ne approfitta è Marquez che passa prima Oliveira, poi Bez, salendo sul podio, mentre Oliveira è costretto al ritiro. La pioggia aumenta ancora, diminuisce la visibilità e la Direzione Gara sceglie la bandiera rossa. Si prova a ripartire dopo una ventina di minuti ma la visibilità è ancora peggio. Gara finita e punteggio pieno dato che è stato percorso il 50% della corsa.

Solo tre punti tra Bagnaia e Martin. E' il distacco più risicato in MotoGP dopo 14 appuntamenti.

Francesco BAGNAIA: "Sono molto contento perché è la prima volta che vado a podio sotto la pioggia. Situazione troppo rischiosa con l'acqua. Magari potevamo anche vincere, ma va bene così".

Jorge MARTIN: Oggi non è perfetto come al solito, dato che qualche errorino lo commette. Detto ciò al momento è il più forte e quindi riesce a trionfare in tutte le condizioni.

Brad BINDER: Sull'acqua aveva fatto bene in passato, per cui perde una buonissima occasione per portare a casa un bel risultato cadendo nelle prime fasi.