Moto3 GP Giappone 2023, gara: Jaume Masia vince ancora e si porta in testa al mondiale. Secondo Sasaki, poi Holgado

Seconda vittoria consecutiva per Jaume Masia. Lo spagnolo, dopo aver trionfato in India, conquista anche il Gran Premio del Giappone, 14mo atto del mondiale 2023 della Moto3. Successo fondamentale per l'alfiere del team Leopard, dato che guadagna la testa del campionato.

Poche storie, al momento in Moto3 ci sono tre piloti superiori agli altri e nella corsa di Motegi questo si è visto chiaramente. I tre sono Masia, Sasaki e Holgado, che lottano per la vittoria dal primo all'ultimo giro e infatti sono i tre pretendenti per il mondiale. Jaume però qui in Giappone dimostra di averne ancora di più degli altri: nelle fasi iniziali lascia scatenare Oncu, poi lo recupera, lo passa e se ne va, vincendo per la terza volta in stagione e tornando in testa al campionato Moto3 dopo oltre due anni. Ora il vantaggio dello spagnolo è di 6 punti su Sasaki e 9 su Holgado. I due sono sempre con Masia, poi dopo metà gara perdono tempo dietro a Oncu e vedono lo spagnolo allontanarsi definitivamente. Con la caduta di Oncu Sasaki è secondo, Holgado lo attacca nel finale ma il giapponese riesce a batterlo al fotofinish. Daniel quindi da leader della generale si ritrova addirittura al terzo posto. Comunque il campionato è ancora lungo, saranno loro a lottarsela sino alla fine.

Quarto un ottimo Nepa. Stefano parte forte, ma ne ha di meno dei top e quindi si stacca quasi subito. Con la caduta di Oncu guadagna la quarta piazza davanti al compagno di squadra. Chiudono la top ten Munoz, Alonso, Toba e Yamanaka. Per gli altri italiani c'è a punti Riccardo Rossi, 13mo. Ora una settimana di pausa, poi si va in Indonesia.

La classifica: Masia, Sasaki, Holgado, Nepa, Ortola, Munoz, Alonso, Toba, Yamanaka, Rueda, Veijer, Furusato, Rossi, Moreira, Kelso

- Pronti via e Oncu parte a bomba, poi Holgado, Nepa, Masia, Ortola, Sasaki, Alonso e Munoz. Oncu e Holgado provano a prendere qualche metro, così Masia e Sasaki passano Nepa e provano a tornare sui primi due. La rincorsa riesce e quindi sono in quattro davanti.

- I tre del mondiale sono davanti insieme a Oncu, sempre leader. Dei primi quattro è Sasaki il più scatenato e dal quarto posto passa prima Masia e poi Holgado. Masia però non ci sta e ripassa il giapponese. Nepa invece è quinto, poi Ortola, Moreira, Munoz, Alonso e Veijer.

- Al settimo giro Masia e Sasaki rompono gli indugi e passano Oncu che perde per la prima volta la leadership. E' lo spagnolo ad averne di più e Jaume fa il buco, prendendo qualche metro su Oncu, Sasaki e Holgado. Ma Oncu viene meno, finendo a terra. Davanti quindi c'è Masia, poi a un secondo Sasaki e Holgado che toccano e perdono tempo, con Nepa e Ortola sempre a bagnomaria poco dietro.

- Fase finale della corsa. Masia rimane da solo in testa, con circa un secondo di vantaggio su Sasaki e Holgado. E' Sasaki a tirare Holgado all'inseguimento del battistrada, ma non riesce. Nell'ultimo giro Holgado prova a superare Sasaki attaccandolo, ma nella curva finale va un po' lungo e il giapponese riesce a chiudere secondo al fotofinish dietro all'imprendibile Masia.

Jaume MASIA: Semplicemente perfetto. Ora è lui il pretendente numero uno per il campionato.

David ALONSO: Si sta un po' perdendo. Dopo tre vittorie in quattro gare nelle ultime corse in Europa, in Asia ha perso qualche giro. Forse è anche vero che i tre in lotta per il mondiale hanno un po' cambiato marcia.