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MotoGP Qatar 2023, Gara: Di Giannantonio vince davanti a Bagnaia e Marini! Solo 10° Martin, Pecco a +21 nella generale

Fabio Psoroulas

Aggiornato 19/11/2023 alle 21:10 GMT+1

MOTOGP GP DEL QATAR - Super Fabio Di Giannantonio conquista il Gran Premio del Qatar nel buio di Lusail. Vittoria clamorosa dell'alfiere del team Gresini che, nonostante rischi di stare senza sella per il prossimo anno, conquista la prima vittoria in carriera davanti a Bagnaia e Marini per la tripletta tricolore. Martin delude ed è solo 10°. Pecco ora ha 21 punti di vantaggio nel mondiale.

Fabio Di Giannantonio

Credit Foto Getty Images

Diggia c'è! Grande vittoria di Fabio Di Giannantonio che in Qatar conquista la prima vittoria in carriera nella classe regina. L'alfiere del team Gresini trionfa davanti a Francesco Bagnaia e a Luca Marini, per un podio tutto tricolore nel buio di Losail. Un successo clamoroso di un pilota al 99% fuori dalla MotoGP per il prossimo anno, una risposta assurda a tutti quelli che gli hanno sbattuto la porta in faccia nell'ultimo periodo.
Fantastico Di Giannantonio, che parte abbastanza bene e rimane nel gruppo dei primi a lottare per il podio. Nella seconda parte della corsa scappa con Bagnaia e combatte contro di lui per il successo, attaccandolo negli ultimi giri. Poi Pecco sbaglia e quindi gli ultimi passaggi sono solo un'attesa verso la bandiera scacchi.
Cosa dire di Fabietto? Sicuramente dalla seconda parte di stagione ha cambiato marcia e dopo il podio dell'Australia la vittoria non era poi così lontana. Ma è anche vero che solo lui ci credeva in questo successo, arrivato dopo un weekend stratosferico in Qatar. Ieri secondo nella sprint, oggi vincitore della corsa vera. Nel periodo più difficile della sua vita arriva una vittoria che vale tantissimo, anche se più per il morale che per la carriera. Forse si è svegliato troppo tardi il romano, silurato dal team Gresini dopo l'approdo di Marquez in squadra e alla fine non voluto da nessuno. Quasi sicuramente HRC e VR46 faranno altre scelte, e così Diggia rimarrà fuori dalla classe regina. Un vero e proprio peccato, ma questo è lo sport. Se la meriterebbe una sella.
Grande gioia per il Diggia, stupenda giornata e per i nostri colori con il podio monopolizzato. Secondo è Bagnaia davanti a Luca Marini. Una tripletta italiana che mancava da Silverstone 2015 con Rossi-Petrucci-Dovizioso. Oggi ci sono Pecco e Luca vicino a Fabietto, una tripletta con tutti molto felici sul podio.
Capitolo mondiale. Bagnaia secondo fa la gara che avrebbe dovuto fare ieri. Nella sprint Pecco era depressissimo, senza spiegazione sulla corsa problematica. Oggi invece fa il suo, andando alla grande dall'inizio. Nel finale però il Diggia lo attacca e lo batte, anche se poco dopo GoFree prova a tornare davanti, ma rischia il clamoroso patatrac nel vuoto di scia. Così va lungo e bada a portare a casa la piazza d'onore perfetta in ottica mondiale. 20 punti ottenuti, addirittura 14 guadagnati Martin solo oggi che portano il vantaggio a 21 nella generale. Un buonissimo bottino in vista di Valencia. Chiude il podio il Maro che, partito dalla pole, fatica un po' con la gomma morbida. Nel finale però ritorna clamorosamente in vita e ha la meglo di Vinales, Binder e Alex Marquez.
Lo sconfitto è naturalmente Jorge Martin. Lo spagnolo è in grande difficoltà sin dalla partenza, dove scivola e per poco non cade in griglia. Da li in poi è una lunga agonia, passato come un birillo da tanti e senza passo. Alla fine chiude decimo, dietro Quartararo, Bastianini e Miller. Doveva dominare, invece fa un po' la gara di ieri di Bagnaia. Questa però ha un peso maggiore, dato che ci sono molti più punti persi. Ora a -21 ha bisogno di un miracolo a Valencia tra una settimana.

Tabellino

La classifica: Di Giannantonio, Bagnaia, Marini, Vinales, Binder, Alex Marquez, Quartararo, Bastianini, Miller, Martin, Marc Marquez, Zarco, Bezzecchi, Mir, Augusto Fernandez.

La cronaca in cinque momenti

- Pronti via e Bagnaia a fionda va in testa, mentre Martin sbanda e ginisce addirittura ottavo. Dietro a Pecco c'è Marini, poi Diggia e Alex Marquez che però al terzo giro supera il compagno di squadra. Quinto Binder, poi Marc Marquez, Zarco e Martin ottavo. Johann però va lungo in curva 8 e così Jorge supera il compagno per la settima piazza.
- Bagnaia detta un gran ritmo e per gli altri è difficile stare con lui. Super Di Giannantonio torna davanti ad Alex Marquez. Sono in cinque davanti: Bagnaia, Marini, Diggia che ripassa Alex Marquez e Binder. Sesto Marc più staccato, poi Martin, Vinales, Zarco e Bezzecchi decimo. Jorge passa Marquez e sale in sesta posizione. Davanti Marini cala e in poche curve si fa passare da Di Giannantonio che va secondo, poi Alex Marquez e Binder. Brad passa Alex e sale sul podio.
- Martin sembra il Pecco di ieri, in difficoltà. Jorge è sesto, ma lontano dai primi cinque oltre un secondo. Davanti sempre Pecco, poi Diggia, Binder, Alex Marquez e Marini che comunque rimane attaccato al treno. Martin non ne ha e in pochi giri è passato da Vinales e da Marc Marquez, scendendo in ottava piazza. Davanti Pecco deve gestire un Di Giannantonio scatenato.
- Marquez sbaglia, Martin lo passa. Ma poco dopo Jorge è passato da Quartararo e Miller, crollando tristemente in nona posizione. Bagnaia e Di Giannantonio fuggono: sono loro due in lotta per il successo. Trenino per la terza posiziione tra Binder, Alex Marquez e Marini. Sesto da solo Vinales, poi Quartararo. Super Vinales dal sesto posto ricuce il gap per il quarto posto e si attacca al trenino con Marini, Binder e Alex Marquez. Brad subisce il drop della gomma e quindi Marini sale sul podio, davanti a Vinales e Alex Marquez.
- Ultimi giri. Davanti Pecco lotta per la vittoria con un Diggia scatenato. Fabietto attacca e passa Bagnaia, che però poco dopo prova a tornare davanti ma va lunghissimo, rischiando la caduta. Diggia quindi primo in solitaria vince la prima gara in carriera davanti a Bagnaia che nel finale amministra il secondo posto. Dietro Marini guadagna qualche metro su Vinales, mentre Alex Marquez lotta con Binder per la quinta posizione. Il sudafricano vince il duello. Martin tristemente decimo al traguardo.

La statistica chiave

Fabio Di Giannantonio è il sesto pilota Ducati a vincere in questa stagione dopo Bagnaia, Bezzecchi, Martin, Zarco e Bastianini. Non era mai successo nella classe regina.

La dichiarazione

Francesco BAGNAIA: "Sono molto felice. E' quello che mi aspettavo, nonostante ieri. Perfetta partenza, sono stato davanti a lungo. Diggia però è stato incredibile ma ho provato a superarlo sbagliando tutto. Risultato comunque fondamentale per il mondiale".

Il tweet da non perdere

Il migliore

Fabio DI GIANNANTONIO: Semplicemente pazzesco. Una vittoria straordinaria nel periodo più complesso della sua vita.

Il peggiore

Jorge MARTIN: La gomma sicuramente non lo assiste, lui annaspa ai margini della top ten. Mondiale quasi perso.
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Bagnaia: "Se dovessi perdere titolo contro Martin non sarebbe un fallimento"

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