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Bezzecchi: "Moto perfetta, grande vittoria", Bagnaia: "Colpa mia per la caduta"
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Pubblicato 24/09/2023 alle 14:37 GMT+2
GP INDIA - A caldo le dichiarazioni dei protagonisti del GP dell'India sono comunque molto lucide e il vincitore ringrazia il team per il setting della moto, mentre il campione del mondo in carica recita il mea culpa per la caduta.
Francesco Bagnaia
Credit Foto Getty Images
Marco Bezzecchi festeggia la sua terza vittoria nella classe regina dopo aver dominato, in lungo ed in largo, il Gran Premio di India, tredicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Sul Buddh International Circuit il portacolori del team Ducati Mooney VR46 ha messo in scena una prova eccezionale, prendendo il comando sin dai primi metri della gara, vincendo poi per dispersione.
Sotto la bandiera a scacchi, alle sue spalle, Jorge Martin a 8.6 secondi, mentre completa il podio un redivivo Fabio Quartararo a 8.8. Quarto Brad Binder a 12.6, quinto Joan Mir a 13.2, sesto Johann Zarco a 14.6, settimo Franco Morbidelli a 16.9, davanti a Maverick Vinales a 17.7 e Marc Marquez, nono a 19.1 A questo punto in classifica generale il pilota romagnolo si porta a quota 248 punti, con 31 lunghezze da recuperare a Jorge Martin e, soprattutto, 44 a Francesco Bagnaia, che ha concluso anzitempo la sua prova nella ghiaia indiana.
Al termine della gara, il portacolori del team Ducati Mooney VR46 ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport:
Il pilota romagnolo prosegue nella sua analisi: “Penso sia stata la mia vittoria più emozionante in assoluto, dopo giorni non facili per la morte di un mio caro amico. Ieri non è arrivata, lo ha fatto oggi, per cui direi anche meglio. Ho guidato alla grande e ho cercato di rimanere davanti per evitare problemi di pressione con le gomme. A quel punto tutto è più semplice: ho potuto gestire il mio passo e le gomme che si sono rovinate meno di ieri. Lo sforzo fisico? Quando sei a posto con la moto fai meno fatica. Qui non avevamo mai corso, per cui siamo stati sorpresi. Fa caldissimo! Venerdì con i turni lunghi penso sia stata una delle giornate più toste della mia carriera. Stare davanti, da quel punto di vista, mi ha dato una grossa mano”.
Scontento, invece, Francesco Bagnaia, che ai microfoni di Sky si autoaccusa per l'esito della gara:
Pecco sa in che modo ha sbagliato: "Per fare un paragone la metto vicina a quella di Misano 2021. In quella occasione avevo l’obbligo di vincere, ho scelto la gomma dura all’anteriore, ma non c’era la temperatura giusta. Oggi, per lo stesso motivo, anche se le temperature erano torride, ho scelto di spingerci sopra al massimo. Come a Misano, con una staccata un po’ più soft alla Quercia, sono finito al tappeto. Di chi è la colpa? Assolutamente mia. Ho accettato il rischio quando ho scelto la hard, anche perchè dopo due weekend nei quali ho perso punti, volevo arrivare davanti a Martin, ma sono andato troppo al limite".
Sorride, infine, Fabio Quartararo: "È stata dura, ho dato tutto. È stata una gara difficile, perdevo molto in accelerazione sui rettilinei, ma è stata una delle mie prove migliori. Stanotte posso dormire bene. Non ho commesso errori, ringrazio tutti e speriamo di tornare qui anche l’anno prossimo".
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