Marco Bezzecchi, dedica speciale dopo la vittoria in India: "Questa è per il mio amico Filippo Momesso"

Un pollice alzato a festeggiare la vittoria ottenuta al Buddh International Circuit nel primo GP d’India della storia della MotoGP e pochi istanti dopo le dita alte ad indicare il cielo e l’amico Filippo Momesso, 24enne pilota veneto scomparso improvvisamente pochi giorni fa nella sua casa di Trento.

Marco Bezzecchi in India ha corso una delle sue migliori gare della sua carriera, imprimendo un ritmo assolutamente inesorabile in sella alla sua Ducati Desmosedici GP22 del team Mooney VR46, arrivando al traguardo con oltre 8” di vantaggio sul compagno di marca Jorge Martin (2° classificato). Un margine enorme, il più ampio mai registrato in questo 2023 e che riassume la superiorità del Bez che voleva fortissimamente un buon risultato - non solo per incrementare il proprio bottino di successi in classe regina (ora salito a quota 3) ed accorciare il gap classifica generale su Pecco Bagnaia (sceso da 69 a 44 punti, ndr) - ma soprattutto per omaggiare al meglio la memoria di un amico e coetaneo, che Marco conosceva sin dai tempi in cui entrambi correvano in minimoto e la cui notizia lo ha toccato nel vivo.

"Sono molto contento è la mia vittoria più importante ed emozionante – ha dichiarato Bezzecchi nel post gara ai microfoni di Sky Sport - non sono stati giorni facili per me e voglio dedicarla alla famiglia di un caro amico, Filippo che purtroppo ci ha lasciato qualche giorno fa. Giovedì non appena sono arrivato qui in circuito ho appeso una foto di Pippo nel box accanto alla mia postazione e desideravo fortemente fare un bel risultato per dedicarglielo. Ci sono riuscito e voglio solo dirgli: questa è per te, amico mio”.

24enne originario di Oderzo, in provincia di Treviso, Filippo Momesso era un pilota che gareggiava nel Campionato Italiano Velocità e a luglio si era laureato in ingegneria informatica all’università di Trento, città dove si era trasferito per frequentare l’università ed abbinare la sua carriera da pilota con gli impegni accademici. In questa annata era sceso in pista nel National Trophy1000 e nel trofeo Aprilia RS660, dove appena 20 giorni fa era salito sul podio del Mugello festeggiando un terzo posto in gara-2.