Pole di Marquez ma Rossi e Pedrosa sono lì, Dovizioso in seconda fila
DaEurosport
Aggiornato 05/08/2017 alle 15:19 GMT+2
Belllissima lotta al vertice tra le due Honda e il dottore, che si infila tra i due piloti HRC. Il Cabroncito sfrutta al meglio i test fatti qualche settimana fa qui a Brno per issarsi davanti a tutti. Bravo Valentino Rossi a chiudere subito dietro. Terzo un buon Dani Pedrosa. Difficoltà Viñales, settimo e perennemente in ombra. Attenzione al mete: domani potrebbe piovere in Repubblica Ceca.
Chiuse le vacanze estive, la MotoGP torna in pista con la classica di agosto di Brno e Marc Marquez continua da dove aveva finito, da primo della classe. Il Cabroncito conquista la pole position del Gran Premio della Repubblica Ceca: il campione del mondo in carica sfrutta a dovere il vantaggio di aver effettuato qui dei test con la Honda qualche settimana fa, ottiene la prima piazza e domani sarà il favorito numero uno per la vittoria.
Se Marquez non sorprende, la seconda piazza di Valentino Rossi è tantissima roba. Il Dottore è attaccatissimo a Marquez, in mezzo tra le due HRC. Un'ottima posizione in griglia di partenza per la gara di domani, anche se nel ritmo prende paga da entrambe le Honda nelle libere. Terzo quindi Pedrosa, che in fin dei conti ci si aspettava di vederlo più vicino al compagno di squadra.
Seconda fila aperta dal buon Dovizioso, poi un Cal Crutchlow non certo al meglio fisicamente, e Jorge Lorenzo. In casa Ducati si è parlato tantissimo questo weekend della nuova carena spaziale usata da Por Fuera. Jorge si è subito sentito a suo agio con questa evoluzione, e i risultati stanno arrivando.
Settimo per uno spento Viñales: Maverick è sempre stato nell'ombra questo weekend e in qualifica non brilla. E' ormai il lontano parente di quello di inizio anno. Chiude la Q2 Petrucci, Bautista, Zarco, Aleix e Baz.
Domani i favoriti sono Marquez e le Honda, ma attenzione al meteo: quasi sicuramente durante la giornata pioverà, vedremo se prima, durante o dopo la gara. Se dovesse accadere potrebbero cambiare i valori in pista.
Il tabellino
POSIZIONE | PILOTA | MOTO | DISTACCO |
1 | Marc Marquez | Honda | - |
2 | Valentino Rossi | Yamaha | +0.092 |
3 | Dani Pedrosa | Honda | +0.138 |
4 | Andrea Dovizioso | Ducati | +0.460 |
5 | Cal Crutchlow | Honda | +0.508 |
6 | Jorge Lorenzo | Ducati | +0.571 |
7 | Maverick Viñales | Yamaha | +0.682 |
8 | Danilo Petrucci | Ducati | +0.757 |
9 | Alvaro Bautista | Ducati | +1.046 |
10 | Aleix Espargarò | Aprilia | +1.094 |
I 5 momenti della qualifica
- FP4 che hanno ben poco da segnalare. Marc Marquez si conferma sempre in testa, secondo un ottimo Jonas Folger davanti a Valentino Rossi.
- Non si può non parlare di Andrea Iannone. Certo, l'alfiere di Vasto è in crisi nera, ma è anche dannatamente sfortunato. In FP4 cade malamente, distruggendo la moto. In Q1 invece, dopo qualche giro non certo brillante, è costretto al ritiro per problemi tecnici alla sua Suzuki. Decimo posto in Q1, ventesimo domani. Malissimo.
- Davanti è lotta a quattro per la Q2 tra Folger, Bautista, Rins e Petrucci. E' quest'ultimo a segnare il miglior tempo, davanti a Bautista, Rins e Folger. Due Ducati quindi si qualificano per la Q2.
- Pronti via e subito Pedrosa detta il ritmo davanti a Marc Marquez. Dietro è lotta serrata: Jorge è terzo, ma nel giro va troppo fuori pista nell'ultima curva e il suo crono viene annullato.
- Negli ultimi minuti tutti migliorano: Marquez fa la pole, Valentino Rossi rimane a meno di un decimo, terzo Dani.
La statistica chiave
69 pole in carriera per Marc Marquez. Inutile dire che è primo all time in questa statistica.
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Il migliore
Cal CRUTCHLOW: Marquez è grandioso, ma ce lo si aspettava qui a Brno dopo i test. Grande qualifica anche per il Dottore. Ma Cal fa qualcosa in più: nelle FP3 cade, va al centro medico, viene dichiarato Fit to Race nonostante una frattura ad una vertebra. Dolorante scende in pista per le qualifiche, piazzandosi quinto davanti a Lorenzo e Viñales. Grande Cal!
Il peggiore
Jonas FOLGER: Stranissima giornata. In FP4 fa tempi straordinari, con un ritmo al livello dei migliori. Sembra una formalità il suo accesso in Q2, invece rimane fuori. Si trova meglio col setup da gara, non certo da qualifica. Certo che, dopo l'exploit del Sachsenring, era uno degli uomini più attesi, invece delude in toto le aspettative.
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