Il 2020 di Rossi, Marquez, Viñales e Ducati: le domande prima del weekend di Brno
Aggiornato 01/08/2019 alle 22:43 GMT+2
Dopo un mesetto di riposo, la MotoGP torna in pista nella classica di agosto di Brno. Favorito assoluto, come sempre, è Marc Marquez, che qui è sempre andato sul podio tranne nel 2014. Gli avversari saranno sicuramente Maverick Viñales e le Ducati, che l'anno scorso fecero doppietta. Rossi invece attende i test di lunedi in ottica 2020.
Dopo le vacanze si torna in pista. I valori in campo saranno cambiati?
Al termine della pausa estiva ci si pone sempre la stessa domanda: chi sarà più in forma dopo le vacanze? I valori in campo saranno gli stessi della prima parte di stagione? L'impressione è che la musica possa essere molto simile a quella dell'ultimo appuntamento prima dell' estate, e cioè con Marc Marquez a comandare e le Yamaha di Viñales e Quartararo molto vicine. Il Cabroncito è stato molto chiaro nelle sue dichiarazioni:
"Certamente, la Ducati tornerà ad essere molto veloce, ma in questo momento i piloti da battere sono quelli della Yamaha, Vinales e Quartararo. Penso che saranno i più veloci nella seconda parte del campionato".
Per il Cabroncito arrivano due pista tutt'altro che semplici, guardando al recente passato: a Brno l'anno scorso fu doppietta Ducati, mentre in Austria la moto italiana vince da tre anni di fila. Il circuito però piace allo spagnolo, che è quasi sempre salito sul podio. Con la tranquillità dei 58 punti di vantaggio, sarà sempre lui l'uomo da battere.
GLI ULTIMI 10 PODI DI BRNO
ANNO | VINCITORE | SECONDO | TERZO |
2018 | Andrea Dovizioso | Jorge Lorenzo | Marc Marquez |
2017 | Marc Marquez | Dani Pedrosa | Maverick Viñales |
2016 | Cal Crutchlow | Valentino Rossi | Marc Marquez |
2015 | Jorge Lorenzo | Marc Marquez | Valentino Rossi |
2014 | Dani Pedrosa | Jorge Lorenzo | Valentino Rossi |
2013 | Marc Marquez | Dani Pedrosa | Jorge Lorenzo |
2012 | Dani Pedrosa | Jorge Lorenzo | Cal Crutchlow |
2011 | Casey Stoner | Andrea Dovizioso | Marco Simoncelli |
2010 | Jorge Lorenzo | Dani Pedrosa | Casey Stoner |
2009 | Valentino Rossi | Dani Pedrosa | Toni Elias |
Viñales finalmente competitivo, continuerà su questa strada?
Stranissima la prima parte di stagione di Top Gun, con un podio e tante prestazioni anonime nelle prime sette gare. Poi la trasformazione: vittoria ad Assen e podio fondamentale al Sachsenring. Soprattutto un rider felice a bordo di una moto molto complicata da settare, ma molto veloce in determinate condizioni e su alcune piste. L'obiettivo è di continuare sulla retta via, confermando ciò che di buono fatto nelle ultime uscite. Le basi sono ottime, può anche puntare a battere le Ducati nella generale.
L'obiettivo non è vincere per la Ducati, ma dominare. Ci riuscirà?
Poche scuse. Forse siamo già oltre l'ultima spiaggia, forse questo mondiale è già chiuso da tempo, ma in casa Ducati c'è ancora la voglia di non arrendersi e alzare bandiera bianca. Tutto verte intorno a queste due gare, su due piste assolutamente amiche della Desmosedici. Se Dovizioso riuscirà a portare a casa due vittorie, c'è una minima speranza di recuperare. Se Marquez dovesse combattere alla pari o addirittura battere il forlivese, sarà tempo di guardare al 2020. A Brno l'anno scorso fu un trionfo, l'obiettivo è replicare in toto. Dovi è in forma, il Petrux pure. La doppietta è alla portata, sempre Marc permettendo: come detto il Cabroncito punta più sulle Yamaha in termini di velocità nella seconda parte di stagione, la Ducati punta a smentirlo.
Che Rossi ritroveremo dopo la sosta?
E' stato un mese "strano" quello appena passato da Valentino Rossi. Certo, ci sono state le vacanze rilassanti in compagnia della fidanzata Francesca Novello e c'è stato il matrimonio del mitico Uccio con la bella Pamela. Ma sono state le frasi dette da altri a mettere un po' di pepe sulle giornate rilassanti del pesarese, soprattutto quelle di Lin Jarvis:
Ora Valentino è in una fase molto diversa della sua vita e, con tutto il rispetto per lui, il futuro della Yamaha non passa più attraverso Valentino Rossi. Puoi essere qui ed essere competitivo per 1, 2 o 3 anni. Ma il nostro livello di dipendenza da lui è cambiato".
In soldoni il Team Principal non ha detto nulla di così incredibile, ma mai qualcuno dei vertici Yamaha si era così esposto sul futuro prossimo del Dottore. Con Viñales di nuovo competitivo e Quartararo in rampa di lancio, la casa giapponese pone solide basi per il nuovo Rossi. Lui però non ci dà tanto peso e continua per la sua strada. Dopo quattro gare negative il Dottore vuole rimettersi in carreggiata, per poi pensare al 2020. Nei test di lunedi post gara arriverà la nuova M1 del prossimo anno: Valentino ha aspettative grandiose, speriamo in bene.
I RISULTATI DI ROSSI A BRNO, NON VINCE DA 10 ANNI
ANNO | PIAZZAMENTO |
2018 | 4° |
2017 | 4° |
2016 | 2° |
2015 | 3° |
2014 | 3° |
2013 | 4° |
2012 | 7° |
2011 | 6° |
2010 | 5° |
2009 | 1° |
Rins e Quartararo: che gara faranno in Repubblica Ceca?
Chiudiamo parlando dei due giovani rampanti della MotoGP, che a Brno continueranno ad avere i fari puntati addosso. Per Alex Rins il momento non è dei più semplici: la prima parte di stagione è stata fenomenale per l'alfiere della Suzuki, ma nelle ultime gare ha buttato via enormi occasioni per ottenere grandi risultati. I due zeri di fila lo hanno relegato al quarto posto nella generale, sorpassato anche dal buon Danilo Petrucci. Vuole tornare a fare bene lo spagnolo, su una moto che al momento si è dimostrata veloce in ogni condizione e su tutte le piste.
Discorso simile anche per Fabio Quartararo, che dopo due podi consecutivi è finito a terra in Germania. Con lui la M1 sta funzionando a meraviglia, mettendo in cattiva luce gente come Rossi e Morbidelli. Lui vola basso e punta ad essere nei 10, vedremo se potrà fare meglio.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità