Moto2 GP Austin 2023, gara: vince Acosta davanti ad Arbolino che rimane in testa al mondiale

E' Pedro Acosta il vincitore del Gran Premio delle Americhe, terzo atto del mondiale 2023 della Moto2. Pedrito Maravilla torna alla vittoria dopo aver trionfato nell'atto inaugurale di Portimao. Bravissimo lo spagnolo, corsa stupenda però di Tony Arbolino battuto praticamente al fotofinish. Il rider italiano rimane in testa per moltissimi giri, cedendo la leadership solo all'ultima tornata, infilato dopo il lungo rettilineo dal rivale. Chiude il podio un ottimo Bendsneyder, bravissimo ad avere la meglio dei tanti altri rivali per il gradino più basso del podio all'ultima tornata, conquistando la prima top three in carriera nella classe di mezzo.

Gara veramente complessa. La pista di Austin si dimostra veramente ostica per tutti, il pilota riesce a fare ancora la differenza e così i distacchi sono abissali. Ma due ne hanno più di tutti: Acosta e Arbolino. E' Tony a fare il ritmo, con Acosta dietro e gli altri lontano una vita. Il milanese comanda sino all'ultimo giro, poi purtroppo si deve accontentare della piazza d'onore, ma si mantiene in vetta alla generale con tre podi in tre gare. Acosta è secondo a sette punti.

Nella lotta per il podio ne approfitta Bendsneyder. Nell'ultimo giro Alcoba, Canet e Aldeguer bisticciano, ostacolandosi nelle tornate conclusive. Così alla fine Bendsneyder è sul podio, con l'Olanda che torna in top three nella classe di mezzo dal 1994. Quarto quindi Alcoba, poi Salac, Aldeguer e Alonso Lopez che comanda nei primi giri e poi crolla.

Non bene gli italiani. Vietti dalla pole parte male e non riesce mai a stare tra i primi, chiudendo solo nono. Prima volta a punti in Moto2 per Foggia, 14mo. Ora una settimana di pausa, poi finalmente si va in Europa per le classiche di maggio-giugno.

La classifica: 1 Acosta 2 Arbolino 3 Bendsneyder 4 Alcoba 5 Salac 6 Aldeguer 7 Alonso 8 Canet 9 Vietti 10 Manu 11 Chantra 12 Arenas 13 Lowes 14 Foggia 15 Ogura 16 Roberts 17 Zonta 18 Kelly 19 Skinner 20 Borja 21 Guevara 22 Sanchis 23 Minamimoto

- Pronti via e Acosta va in testa davanti a Lopez. Terzo un grandissimo Arbolino partito in ottava piazza, quarto Canet, poi Salac, Aldeguer, Alcoba e Vietti ottavo partito malissimo dalla pole. Arbolino ne ha e passa Lopez, attaccando Acosta senza successo. Poco dopo però Lopez e Canet passano Tony.

- Arbolino e Canet si sorpassano e controsorpassano, favorendo Acosta e Lopez che prendono qualche metro. Quinto Salac, poi Alcona, Aldeguer, Baltus e Vietti nono sempre in difficoltà. Ma la sfollata di Acosta fa perdere la leadership a Pedrito che scende in terza posizione, con Lopez primo e Tony subito dietro. Arbolino attacca e si porta in testa davanti a Lopez e Acosta. Questi tre provano la fuga. Quarto Canet, poi Salac, Alcoba, Baltus e Aldeguer. Nono Vietti ormai staccato.

- Dopo sette giri Acosta rompe gli indugi, passa Lopez e si riporta sotto Arbolino. Alonso va un po' fuori giri e in poche curve perde la posizione su Canet che sale momentaneamente sul podio. Poi Lopez viene passato anche da Alcoba e Baltus. Arbolino e Acosta sempre davanti, con Pedrito attaccato a Tony. Cade Baltus.

- Al giro dieci Acosta ci prova, ma Arbolino rimane davanti. Canet sempre sul podio, poi Aldeguer, Alcoba, Salac e Lopez in difficoltà. Vietti decimo, Foggia 14mo. Aldeguer attacca Canet e va terzo, anche Alcoba passa Aron in difficoltà. Sesto Salac, poi Bendsneyder che passa Lopez. Nono Vietti.

- Ultimi giri. In curva uno Arbolino va un filo lungo e Acosta va davanti. Tony però non molla e sul rettilineo successivo ripassa lo spagnolo. Il duello è bellissimo: Tony riesce a respingere tutti gli attacchi del rivale, sino all'ultimo giro, quando Acosta sfrutta il lungo rettilineo per battere il rivale e vincere davanti a Tony. Anche per il podio è bagarre con Bendsneyder che nell'ultimo giro passa tutti e va addirittura sul podio.

Pedro ACOSTA: "E' stata dura all'ultimo giro, ma è una gara lunga. Il vento ha inciso molto. L'unico modo per vincere era attaccare alla fine con le gomme usate e il poco carburante. Ringrazio il team per l'ottima moto".

Tony ARBOLINO: Acosta vince, ma la gara di Tony è a dir poco pazzesca. Prende la leadership dopo pochi giri e la mantiene sino alle ultime curve, quando deve cedere il passo in staccata a Pedro Acosta.

Jake DIXON: Incredibile. Brutto crash nel giro di ricognizione. Pazzesco.