Moto3, Rueda domina ad Austin davanti a Kelso e a un grandissimo Matteo Bertelle, al primo podio in carriera

MOTO3 - Un perfetto José Antonio Rueda stravince il Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin in Texas, terzo atto del mondiale 2025 della Moto3. Secondo successo stagionale per l'alfiere del team Ajo, che vola nella generale. Podio chiuso dal duo della squadra MTA, con Kelso secondo davanti a Matteo Bertelle, al primo podio di carriera. Ora una settimana di pausa, poi Lusail.

Team, moto e piloti del Mondiale 2025 in 120"

Video credit: Eurosport

Un dominante José Antonio Rueda conquista il Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin in Texas, terzo atto del mondiale 2025 della MotoGP. Gara perfetta dello spagnolo che va in testa dopo poche tornate e semina la concorrenza con un ritmo monstre. Dietro di lui l'ottimo Joel Kelso e Matteo Bertelle, alla prima top three in carriera nella classe piccola.
Doveva essere una gara di gruppo, con la scia nel lungo rettilineo ad essere fondamentale e quindi una corsa decisa all'ultima curva, invece nulla di tutto ciò. Come detto Rueda va fortissimo, si prende la testa nelle prime fasi e se ne va, vincendo la terza gara in carriera, andando a podio per la terza volta di fila e confermandosi leader del campionato. Alle sue spalle Kelso, anche lui ottimo sul lungo circuito texano al secondo podio in carriera, ma al primo sull'asciutto.
Bravo, bravo, bravo un super Matteo Bertelle, che dopo il quinto posto in Thailandia e il quarto dell'Argentina, prosegue il suo momento di crescita con il terzo posto di Austin. Deve continuare così Matteo, ha i mezzi per lottare per qualcosa di grosso e la prima vittoria non è lontana.
Fuori dal podio il buon Piqueras, che regola all'ultimo giro uno stellare Quiles. Storia da ricordare quella di Maximo Quiles, che appena 17enne debutta nel mondiale qui al COTA al meglio, godendosi anche qualche metro in testa nelle prime tornate. Poi nel finale paga sicuramente l'inesperienza, ma terminare quinto la prima gara nel motomondiale è tantissima roba. Ne sentiremo sicuramente parlare di questo ragazzo. Sesto invece Alvaro Carpe, anche lui sempre costante li ad ottimi livelli in quest'inizio di stagione.
Capitolo italiani. Oltre al fantastico Bertelle, da segnalare il buon settimo posto di Foggia che comanda il quarto gruppetto in gara, lontanissimo però dagli altri. Gara discreta anche di Pini 11mo e di Carraro che chiude la zona punti. Caduti purtroppo Lunetta, Rossi e Nepa.
Diversi i delusi. In primis il poleman David Munoz, caduto nelle prime fasi mentre era in testa. Ma va ancora peggio ad Adrian Fernandez, che per un problema alla frizione non riesce a scendere in pista nel giro di schieramento e quindi è costretto a partire ultimo. Oltre al danno, la beffa del jump start e il doppio long lap. Arriva quindi il 12mo posto finale. Rueda ne approfitta e stravola in campionato.
Ora una settimana di pausa, poi si va in pista a Lusail.

Tabellino

La classifica: Rueda, Kelso, Bertelle, Piqueras, Quiles, Carpe, Foggia, Cruces, Furusato, Buchanan, Pini, Fernandez, Almansa, Roulstone, Carraro

La cronaca in cinque momenti

- Sotto un cielo minaccioso parte la gara con Quiles che al debutto si porta subito in testa, poi Carpe, Rueda, Munoz, Kelso, Bertelle, Piqueras, Lunetta, Foggia e Pini decimo davanti ad Almansa e Rossi che però cade poco dopo.
- Rueda attacca e passa Quiles andando in testa. Terzo Munoz, poi Carpe, Kelso, Bertelle, Piqueras, Lunetta, Pini e Foggia. Questi due però faticano e perdono il treno del gruppo. Adrian Fernandez intanto ha avuto problemi non uscendo col verde dai box nel sighting lap e quindi si è schierato ultimo, facendo anche jump start. Si prende quindi due long lap e perde una vita. Munoz prima passa Quiles, poi però cade e perde una grande occasione di fare un bel risultato.
- Rueda intanto se ne va, mentre Carpe passa Quiles. Quarto Kelso, poi Bertelle, Piqueras e Lunetta. Bravo Kelso in un colpo solo a passare Carpe e Quiles. Lunetta cade, mentre Kelso è secondo davanti a un super Bertelle che va terzo, poi Quiles, Piqueras e Carpe. Rueda quindi da solo, poi Kelso e Bertelle, poi Piqueras, Quiles e Carpe. Settimo più staccato Almansa, poi Pini, Furusato e Foggia.
- Si arriva a metà gara. Rueda ha due secondi di vantaggio sul duo Kelso e Bertelle. Poi altri due secondi gruppo con Piqueras, Carpe e Quiles, poi a cinque secondi altro gruppone con Almansa, Furusato, Pini, Foggia e tutti gli altri. Cade purtroppo Nepa, oltre a Yamanaka e Perrone. Ultimo giro con un bel duello tra Quiles che passa Carpe e combatte con Piqueras, ma Angel resiste e chiude quarto.
- Ultimi giri. Davanti poco da segnalare, con Rueda che tiene due secondi su Kelso e Bertelle, poi a cinque secondi Piqueras, Carpe e Quiles. Foggia settimo ma a oltre 17 secondi. Ultimo giro con un bel duello tra Quiles che passa Carpe e combatte con Piqueras, ma Angel resiste e chiude quarto.

La dichiarazione

Matteo BERTELLE: "Sono super felice. Grazie a tutte le persone che credono in me. E' stata una gara difficile, ho faticato tanto con la gomma posteriore. Ringrazio tutta la mia famiglia".

Il tweet da non perdere

Il migliore

José Antonio RUEDA: Si conferma il migliore del momento della categoria. Dopo la bella vittoria di Buriram, arriva il dominio di Austin. E' lui il favorito ora per il mondiale.

Il peggiore

David MUNOZ: Dopo una pole portata a casa un po' a sorpresa con un giro super, butta via tutto dopo poche tornate.

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