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Marquez straccia tutti ad Aragon, strepitosa rimonta di Dovizioso: da 10° al 2° posto

Stefano Dolci

Aggiornato 22/09/2019 alle 16:29 GMT+2

Marc Marquez festeggia nel migliore dei modi la 200esima gara nel motomondiale cogliendo l'ottava vittoria stagionale, la quarta consecutiva sul tracciato iberico di Aragon. Secondo posto per un meraviglioso Andrea Dovizioso che scattato dalla quarta fila riesce a risalire fino al 2° posto. Completa il podio Jack Miller (Ducati Pramac). Solo 8° posto per Rossi.

Marc Marquez esulta per la vittoria nel 200° GP nel motomondiale, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il tiranno di Aragon. Marc Marquez festeggia il 200esimo GP nel motomondiale con una vittoria che è il perfetto manifesto della sua stagione. Un soliloquio senza macchie per il Cabroncito che come un novello Beep-Beep ha salutato la compagnia alla prima curva e seminato qualunque avversario arrivando al traguardo con un distacco abissale su tutti rivali. Il primo tra gli umani come tante altre volte è stato Andrea Dovizioso, che riscatta un weekend iniziato male e proseguito peggio con una gara magistrale.
Scattato dalla 10a posizione in griglia, il forlivese è risalito fino alla secona posizione sfruttando la potenza del suo motore nei lunghi rettilinei e prendendosi la rivincita sulla Yamaha, grande delusa di giornata. Dopo i tre podi consecutivi ottenuti nelle ultime tre gare, la casa di Iwata non riesce a portare nessuna moto in zona podio con Vinales che nell’ultimo giro si fa scippare il terzo gradino del podio dal redivivo Jack Miller, al terzo podio stagionale e che riemerge dopo tre gare opache in cui aveva collezionato un ritiro, un ottavo e un nono posto. Ennesimo GP avaro di soddisfazioni per Valentino Rossi, che sbaglia la scelta delle gomme e chiude una gara senza acuti all’ottavo posto, rimediando oltre 13” di svantaggio anche dell’Aprilia di un commovente Aleix Espargaro.

L'ordine d'arrivo

1Marc MARQUEZ (Honda HRC)41'57.221
2Andrea DOVIZIOSO (Ducati)+4.836
3Jack MILLER (Ducati Pramac)+5.430
4Maverick VIÑALES (Yamaha)+5.811
5Fabio QUARTARARO (Yamaha Petronas)+8.924
6Cal CRUTCHLOW (Honda LCR)+10.390
7Aleix ESPARGARO (Aprilia Gresini)+10.441
8Valentino ROSSI (Yamaha) +23.623
9 Alex RINS (Suzuki)+27.998
10Takaaki NAKAGAMI (Honda LCR)+31.242
La cronaca in 5 punti
- Allo spegnimento del semaforo Marquez scatta alla grande dalla pole position e inizia subito ad imprimere un ritmo insostenibile per tutti i concorrenti. Dopo il primo giro ha già oltre un secondo di vantaggio su Jack Miller, Fabio Quartaro e Maverick Vinales. La gara finisce qui.
- Mentre Marquez inizia la propria fuga per la vittoria, Franco Morbidelli finisce per le terre centrato da Alex Rins che viene penalizzato da un long lap penalty.
- Dovizioso inizia la sua straordinaria rimonta: dopo due giri è già settimo, passano altre due tornate ed è già quinto (superati Rossi ed Espargaro) è però quando scavalca Quartararo di puro motore all’ottavo giro che il numero 04 capisce che acciuffare il podio è assolutamente possibile.
- Tre giri alla fine, dopo aver scavalcato il compagno di marca Jack Miller, Dovizioso nel rettilineo in discesa prima della curva che immette al rettifilo finale svernicia la Yamaha di Maverick Vinales issandosi al secondo posto, lo stesso risultato ottenuto lo scorso anno.
- Prima dell’inizio dell’ultimo giro, Vinales perde anche la terza posizione scalzato da Jack Miller che, sfruttando il calo della gomma soft posteriore di Vinales, riesce a issarsi al terzo posto lasciando ai piedi del podio Top Gun.

La statistica chiave

98 – I punti che separano Marc Marquez da Andrea Dovizioso quando mancano 5 GP allo scadere della stagione. Già fra due settimane a Buriram in Thailandia, il Cabroncito può mettere le mani sull’ottavo titolo della sua pazzesca carriera. Allo spagnolo basterà guadagnare altri 2 punti per mettere le mani sul quarto mondiale consecutivo.

Il migliore

Marc Marquez (Pilota HRC) – Inesorabile. Come l’asso piglia tutto a scopa si prende tutto: pole position, giro veloce e successo con una superiorità imbarazzante. La perfetta sintesi di un mondiale mai iniziato e che fra due settimane si aggiungerà ad una bacheca che fa già paura. Prova a prendermi...

Il peggiore

Danilo Petrucci (Pilota Ducati) – Mentre Dovizioso e Miller con la stessa moto lottano per il podio, lui annaspa tra i problemi fuori dalla top ten. Del pilota agguerrito che al Mugello regolava Marquez all’ultima curva non c’è più traccia e anche il terzo posto nel mondiale è svanito. Desaparecido.
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