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Domina Lorenzo davanti a Rossi. Cadono gli altri, mondiale riaperto!

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 08/05/2016 alle 17:42 GMT+2

Gara a dir poco pazza a Le Mans: Jorge Lorenzo domina e va a vincere in solitaria il Gran Premio di Francia, quinto atto del mondiale. Alle spalle del campione del mondo Valentino Rossi, terzo un grande Vinales che approfitta delle cadute degli altri. Finiscono a terra Iannone, Dovizioso e Marquez. Mondiale riaperto: Por Fuera ora è in testa!

2016, Jorge Lorenzo, Yamaha MotoGP, GP Francia, AFP

Credit Foto AFP

La gara della svolta? Forse. Sicuramente da qui parte un nuovo mondiale. E' la giornata perfetta per Jorge Lorenzo, che va a vincere alla sua maniera il Gran Premio di Francia, quinto atto del mondiale. Un successo, come detto dei suoi, una gara dominata dalla prima all'ultima curva, con un ritmo assolutamente non alla portata degli altri. Solito martello spagnolo che, sul podio di Le Mans, ha tanti motivi per festeggiare.
Si, perché per Por Fuera è veramente la giornata perfetta. Non solo per il successo, ma anche per la caduta di Marquez e la testa del mondiale. Il campione del mondo sfrutta il passo falso del Cabroncito e torna in testa con 5 punti di vantaggio sul connazionale e 12 su Valentino Rossi, secondo all'arrivo. Il mondilae è riaperto, la lotta è a tre, ognuno ha uno 0 sul groppone. Sarà determinante concludere le gare e non cadere, da qui parte una nuova stagione, con Por Fuera forse candidato numero uno alla vittoria.
Rossi comunque ha di che sorridere. Il Dottore parte male, risale e recupera su tutti a suon di sorpassi fantastici. La caduta di Iannone lo avvantaggia, il crash simultaneo di Marquez e Dovizioso gli regala una seconda parte di gara tranquillissima. C'è da incassare la sonora sconfitta contro Lorenzo, ma si sapeva che Jorge a Le Mans ne avesse di più.
E' il festival delle cadute. Con le Michelin si fa fatica a rimanere in piedi, sono solo 13 i piloti al traguardo. Il primo a finire a terra è Iannone, che rovina una gara fantastica all'inseguimento di Lorenzo. Ma il crash più clamoroso è quello di Marquez e Dovizioso, che cadono in simultanea alla stessa curva, allo stesso giro, allo stesso modo. Qualcosa di mai visto. Non terminano la gara anche Smith, Miller, Rabat, Crutchlow, Hernandez e Redding.
Chi ne approfitta di questa strana gara è Maverick Vinales. Il giovane spagnolo coglie il primo podio della carriera in MotoGP, portando la sua Suzuki al terzo posto davanti ad uno spento Dani Pedrosa. Nota di merito per il buon Danilo Petrucci, settimo al traguardo con una mano infortunata.

La cronaca

Pronti via e Lorenzo fugge subito, dietro Dovizioso e Iannone, mentre Rossi è addirittura ottavo in lotta con Aleix Espargarò e Smith. Ma il Dottore ci mette poco a disfarsi degli altri e parte all'inseguimento delle Ducati e di Marquez, mentre Jorge è già lontano.
Al quinto giro Iannone passa il Dovi e prova a ricucire il gap con il leader, ma pretende troppo dalla sua Desmo e termina a terra. Vale intanto si attacca a Marquez mentre Dovizioso manifesta alcuni problemi di grip al posteriore e rallenta un po' il ritmo, facendosi risucchiare dagli altri due. La Yamaha però ne ha di più e il Dottore, in poco tempo, supera entrambi i piloti, issandosi in seconda piazza.
Dietro succede l'incredibile: alla stessa curva, negli stessi metri, senza contatto, finiscono a terra al 15mo giro sia Marquez che Dovizioso. Una beffa per la Ducati, che vede ancora i suoi due piloti non concludere la corsa. Marc invece si rimette in sella, raccattando tre punti preziosissimi per il campionato.
Qui praticamente finisce la gara: doppietta Yamaha, Vinales si ritrova incredibilmente sul podio, mentre Jorge è il nuovo leader del campionato.

Il tweet da non perdere

La statistica chiave

Primo podio della nuova carriera della Suzuki in MotoGP. L'ultimo risaliva a Brno 2008 (non 2010 come detto in TV) con Loris Capirossi.

Il migliore

Jorge LORENZO: Semplicemente perfetto. Ritmo impressionante, domina dal primo all'ultimo giro. Ennesima dimostrazione che il soprannome "martello" gli calza a pennello. Chi aveva detto che questo Jorge avesse già la testa al 2017 si sbagliava di grosso, ora è lui il favorito per il mondiale.

Il peggiore

DUCATI: Ennesima occasione persa. Altra gara dove la moto c'era, ma i suoi piloti non sono riusciti a portarla in fondo. Iannone è troppo frenetico, il Dovi perde l'anteriore in un momento non certo favorevole della corsa. Tanta rabbia, soprattutto perché la prestazione c'è, ma i risultati non arrivano.

Tabellino

La classifica: Lorenzo, Rossi, Vinales, Pedrosa, Pol Espargarò, Aleix Espargarò, Petrucci, Barberà, Bautista, Bradl, Laverty, Baz, Marquez.
Caduti: Smith, Miller, Dovizioso, Iannone, Rabat, Crutchlow, Hernandez, Redding
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