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Valentino Rossi fa la danza della pioggia: "Con l'asciutto abbiamo troppi punti interrogativi"

DaLaPresse.it

Pubblicato 18/05/2019 alle 23:12 GMT+2

Le dichiarazioni dei protagonisti del GP di Le Mans di MotoGP, Marc Marquez e Andrea Dovizioso soddisfatti della qualifica, Rossi spera nella pioggia.

Danilo Petrucci, Marc Marquez, Jack Miller posano insieme per celebrare la prima fila nel GP di Francia di MotoGP, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Neanche la pioggia ferma Marc Marquez. Il 26enne fenomeno spagnolo della Honda partirà dalla pole position nel Gran Premio di Francia della MotoGp, a Le Mans. Con il tempo di 1:40.952, nonostante una caduta alla curva 6, Marquez ha preceduto nelle qualifiche bagnate le Ducati di Danilo Petrucci di 0.360 e Jack Miller di 0.414. Quarto Andrea Dovizioso, sempre su Ducati, a 0.600. Quinto posto per Valentino Rossi, su Yamaha a 0.703. Il Dottore, in agguato in seconda fila, è pronto ad un’altra rimonta. Per Marquez è la pole numero 55 in carriera. Lo spagnolo eguaglia Rossi al 2° posto nell'era moderna (dal 1974) in top-class. Davanti solo l'australiano Mick Doohan con 58 pole, un record destinato a crollare già nelle prossime settimane.

Marc Marquez (Honda, pole position)

Sono molto contento di questa pole position perchè oggi la situazione non era di facile lettura. Appena è partito il turno ho capito che il giro decisivo sarebbe stato il primo, dato che la pioggia stava aumentando, e così è stato. Abbiamo deciso per la gomma da bagnato per non correre alcun rischio. Ho spinto bene, centrato il tempo giusto e poi sono caduto. A quel punto non sapevo se tornare ai box, o meno, perchè in quelle condizioni, mezze e mezze, non si sa mai cosa fare. Alla fine ho scelto di rimanere fuori e ho fatto bene, dato che in quel modo potevo valutare le condizioni di pista e set-up, dato che dobbiamo ancora cambiare qualcosa. Se anche domani la pioggia sarà protagonista tutto sarà in bilico e chiunque potrebbe spuntarla. Se, invece, sarà una gara asciutta credo che i rivali principali saranno Maverick Vinales e Andrea Dovizioso, dato che Yamaha e Ducati hanno dimostrato di poter fare bene. Dal mio punto di vista dispongo di un ottimo passo e farò di tutto per vincere.

Danilo Petrucci (Ducati, 2° tempo)

Abbiamo fatto una buona strategia con la squadra, siamo usciti subito perchè le condizioni stavano man mano peggiorando. Il problema è che la pista non si sta bagnando, c’è solo una patina di acqua per cui le gomme rain e le gomme slick non riescono a lavorare correttamente. C’era solo da stare in piedi, ce l’abbiamo fatta e finalmente abbiamo fatto una buona qualifica, perciò domani devo fare una bella gara.

Andrea Dovizioso (Ducati, 4° tempo)

Sinceramente mi sento forte in tutte le condizioni, ma questo vuol dire tutto e niente. Se ci sarà più acqua condizionerà tutti, ma non possiamo saperlo con certezza. Possiamo fare bene qualunque sarà lo stato dell’asfalto, ma potrebbero anche verificarsi situazioni non favorevoli a noi, perché quando corri sull’umido può succedere di tutto. Se dovessimo gareggiare sotto la pioggia vera mi sento fiducioso. Sull’asciutto invece mi piacerebbe lavorare ancora un po’. Marquez proverà la fuga? Nelle ultime 2 gare Marc ha corso creando un divario volontariamente, per cercare di mettere in crisi gli avversari. Se avrò la possibilità farò come lui e vedremo che cosa verrà fuori.

Valentino Rossi (Yamaha, 5° tempo)

Il quinto posto in griglia per me è ottimo. In generale preferisco sempre gare asciutte, ma qui penso che andrei meglio con la pioggia. In condizioni di asciutto abbiamo ancora parecchi punti interrogativi per quanto riguarda il passo, perché venerdì i miei tempi non erano fantastici. Oggi era fondamentale accedere al Q2 perché se avessi fatto una quinta fila come a Jerez la mia gara sarebbe stata gravemente compromessa in partenza. Non sarebbe stata proprio senza speranza, ma sicuramente molto difficile. La scelta di montare le slick? Quest’anno abbiamo trovato un buon set-up per le condizioni miste bagnato-asciutto, mi sento meglio a guidare in queste circostanze, mentre di solito soffrivamo parecchio. In FP4 mi sentivo a mio agio con le rain, ma eravamo un po’ al limite. Sapevo di non poter andare più forte ed ero solo decimo. Quindi abbiamo rischiato le slick in Q1, visto che non c’era tantissima acqua e l’asfalto aveva un buon grip. Il rischio ha pagato e ne sono felice. È stata la decisione giusta, cruciale per la qualifica. Ci ho provato anche in Q2, ma c’era già troppa acqua in pista.
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