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Bagnaia, Ducati, Marquez e Quartararo: le 5 domande prima del GP del Sachsenring

Fabio Psoroulas

Pubblicato 15/06/2023 alle 17:10 GMT+2

MOTOGP - E' tutto pronto per il Gran Premio di Germania sul circuito del Sachsenring, settimo atto del mondiale 2023 della MotoGP. Pecco Bagnaia ci arriva in forma smagliante, forte della fantastica doppietta ottenuta al Mugello. L'obiettivo per il campione del mondo è continuare a vincere, su una pista ostica per la Ducati e "casa" di Marc Marquez. Ultima spiaggia per Quartararo e la Yamaha.

Dal braccio di Marquez all'amputazione di Bayliss: quando i piloti corrono contro il dolore

Non c'è un attimo di pausa. La MotoGP torna subito in pista e lo fa in una delle classiche d'estate: il Gran Premio di Germania. Sul tortuoso circuito del Sachsenring i bolidi della classe regina si daranno battaglia per l'atto numero sette di questo mondiale. Altro bis di gare tra sabato e domenica, altro crocevia fondamentale per il campionato. Gli orari del fine settimana ve li abbiamo già mostrati qui, ora è tempo di analizzare i cinque temi fondamentali in vista del weekend.

1) Bagnaia sarà il pilota da battere anche al Sachsenring?

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Francesco Bagnaia, Mugello 2023

Credit Foto Getty Images

Dopo la fantastica doppietta al Mugello, Pecco Bagnaia vuole riconfermarsi ad alti livelli. Il tema di queste prime sei gare è uno solo per lui: ogni volta che arriva al traguardo praticamente o vince o comunque è sul podio. Purtroppo però ci sono state anche tre cadute, che pesano sul groppone. Senza queste GoFree sarebbe in fuga assoluta verso il secondo titolo iridato, invece è davanti ma con un bottino non ampio sui rivali. Quindi l'obiettivo per il GP di Germania è quello di confermarsi ad altissimi livelli ed eliminare una volta per tutte i continui alti e bassi che hanno caratterizzato i primi eventi del 2023. Non sarà facile, sia per l'agguerrita concorrenza sia per il tracciato, tutt'altro che amico per la Ducati. Forse per la prima volta non parte come favorito del weekend.

2) La Ducati dopo 15 anni sfaterà il tabù Sachsenring?

E qui arriviamo al secondo tema fondamentale: la difficoltà della moto di Borgo Panigale sul circuito tedesco. Sia chiaro: la pista del Sachsenring è forse la più opposta come caratteristiche a quella del Mugello, dove settimana scorsa Ducati ha dominato in lungo e in largo, piazzando almeno il poker di moto davanti a tutti in entrambe le competizioni. Ci sta quindi che qui in Germania Ducati possa fare maggiore fatica, c'è da dire che in questi vent'anni di storia la moto italiana ha portato a casa solo una vittoria qui, datata 2008, e pochissimi altri podi. Ora è tempo di sfatare questo tabù: il mezzo è sicuramente migliore che in passato, lo dimostra anche il fatto che negli ultimi anni sono arrivate vittorie su piste nemiche come Jerez o Valencia, per cui con questa moto ora si può veramente vincere ovunque. C'è però da battere la concorrenza di Marquez...

3) Marquez vuole tenersi casa sua. Ci riuscirà?

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Marc Marquez - GP Germania 2021

Credit Foto Getty Images

Eh già, perché si può pensare di sfatare ogni tipo di maledizione e vincere ovunque con questa moto, ma con il Cabroncito in giro conquistare il gradino più alto in Germania è sempre durissima. Solo un dato: Marc Marquez qui ha trionfato 11 volte nelle ultime 11 gare corse. Qualcosa di stratosferico, una striscia che non ha eguali nel motorsport. E' riuscito addirittura a trionfare anche nel 2021 quando era si e no al 40% dal punto di vista fisico. Il Sachsenring quindi è casa sua e qui sarà veramente difficile da battere, dato che è in passato è riuscito senza grossi problemi a mettere una pezza con il suo sconfinato talento alle carenze della moto, quindi può farcela anche stavolta. Se vuole riportare la Honda in vetta, questa è l'occasione.

A cosa può aspirare 'El Diablo' Quartararo?

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Fabio Quartararo

Credit Foto Getty Images

Come per Marquez, anche per la Yamaha il Sachsenring potrebbe essere una delle poche note liete di questo 2023. Il fatto che sia un circuito tortuoso e privo di lunghi rettilinei, porta la M1 a non prendere paga nella velocità di punta, da sempre tallone d'Achille della moto giapponese. Qui Quartararo ha vinto al momento l'ultima gara della sua carriera, lo scorso anno, naturalmente in assenza di Marquez. Difficile pensare che la Yamaha possa lottare per il successo sabato e domenica, ma almeno ci si aspetta un sussulto, animato anche dall'orgoglio, del team colorato di blu. Obiettivo top five, il sogno è il podio.

Rins, Mir ed Espargaro ko: l'ecatombe di infortuni si interromperà al Sachsenring?

Per ultimo concludiamo con un argomento che non ha mai dato pace agli alfieri della classe regina nei primi sei appuntamenti stagionali: gli infortuni. Anche in Germania l'infermeria sarà piena, con Mir, Rins e ancora Pol Espargaro costretti ad alzare bandiera bianca. Ma tra stampelle e ossa rotte, sono in tanti gli acciaccati: Oliveira, Aleix, Bagnaia, Marini, Fernandez e diversi altri. Tra un po' sono di meno quelli sani di quelli che hanno qualche problema. Speriamo che per qualche settimana tra sprint e gara non dovremo segnalare altre brutte cadute e passaggi al centro medico.
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