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Pedrosa: "La migliore qualifica della mia vita", Viñales: "Ci manca grip e non so il perché"

Stefano Dolci

Aggiornato 06/05/2017 alle 17:00 GMT+2

Le dichiarazioni dei protagonisti delle qualifiche di Jerez. Pedrosa si gode una pole position che mancava da 560 giorni, Marquez non crede nella crisi della Yamaha mentre Viñales ce l'ha col grip...

2017, Marquez, Pedrosa, Crutchlow, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Dominio Honda in terra spagnola. Pedrosa, che aveva centrato l'ultima pole a Sepang nel 2015, dopo 560 giorni di digiuno torna ad assaporare la sensazione di scattare dalla pole position. L’ultima volta che accadde di scattare dalla prima casella in griglia, vinse anche la gara. Questa volta appare più complicato anche se finora il più veloce e costante è stato proprio il piccolo grande rider di Sabadell che ha monopolizzato una prima fila tutta di pilota Honda.

Dani Pedrosa (Pilota Honda HRC, pole position)

È da un anno che soffro in qualifica e per questo sono molto contento. Ho avuto sempre difficoltà ad essere davanti. Sono contento non solo della pole, ma anche del feeling. Sapevo che Marquez era dietro nell'ultimo run. È stata dura ma ho guidato bene. Una delle più belle qualifiche della mia carriera.

Marc Marquez (Pilota Honda HRC, 2° classificato)

Sono contento perché sapevo che la pole sarebbe stata difficile. Ho fatto un po’ di strategia per stare dietro a Dani, però la gomma era fredda al primo giro. Al secondo ho spinto forte ma alla curva veloce sono quasi caduto. Abbiamo fatto una bella qualifica con strategia diversa dagli altri. Ho fatto 2 giri buoni ma all’ultimo giro ho fatto un errore. Mi sento bene, abbiamo cominciato lontani ieri ma siamo arrivati. Dobbiamo ancora imparare dove e perché andiamo più veloci qui rispetto all’anno scorso. Sembra che il motore lavori bene e la moto sia bilanciata. C’è sempre il solito fattore, siamo peggiorati nei punti forti dello scorso anno ma siamo migliorati nei peggiori, quindi facciamo fatica in alcuni punti ma andiamo bene in altri. Il passo è abbastanza buono ma a Jerez la gara è lunga e difficile. Qui le gomme sono morbide e Dani è leggero e gestisce bene gli pneumatici ma bisogna pensare anche alle Yamaha.

Cal Crutchlow (Pilota Honda LCR, 3° classificato)

Non so quanto tempo era che non si vedevano tre Honda davanti in qualifica: sono soddisfatto, va bene, stiamo facendo tanti test e così miglioriamo anche se possiamo essere anche più veloci. La gara però sarà lunga e dovremo anche definire la scelta delle gomme.

Maverick Viñales (Pilota Yamaha, 4° classificato)

La qualifica è stata difficile. Nella parte sinistra della gomma non abbiamo grip e facciamo difficoltà in alcune curve. La parte destra invece va bene, nel secondo e quarto settore vado bene. Bisogna migliorare a sinistra. Sta andando male a grip in questo weekend. Honda ha tantissimo grip anche a sinistra, noi no e non sappiamo perché. Abbiamo ancora il warm-up per fare l’ultimo step e provare a vincere la gara. Ci sono comunque dei punti positivi che fanno essere abbastanza positivo in ottica gara.

Andrea Iannone (Pilota Suzuki, 5° classificato)

La giornata è stata abbastanza positiva e il risultato di oggi è un segnale molto positivo. Abbiamo iniziato a ridurre il gap dai migliori fin dalla mattina e l’obiettivo è continuare anche su questa strada anche nel warm-up di domani. La direzione che abbiamo preso mi piace e onestamente inizio a guidare la moto in maniera migliore. Soffriamo ancora in accelerazione ed è un punto su cui stiamo lavorando, ma abbiamo delle idee in cantiere e speriamo di migliorare resto. L’obiettivo è risolvere questa situazione rapidamente. Oggi inoltre abbiamo fatto un ulteriore step su mappe ed elettronica.
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