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Fabio Quartararo si prende la prima pole del 2020 a Jerez. Bagnaia 4°, Dovizioso 8°, Rossi 11°

Stefano Dolci

Aggiornato 18/07/2020 alle 16:32 GMT+2

La prima qualifica del 2020 del Mondiale MotoGP sorride a Fabio Quartararo che all'ultima giro utile, piazza l'acuto: 1'36"705 davanti a Viñales e Marc Marquez. Seconda fila per Bagnaia (miglior italiano) che precede Miller e Crutchlow. Terza fila per Dovizioso (8°). Qualifica da dimenticare per Rossi (11°). Brutta caduta per Rins (Suzuki) che domenica non gareggerà.

Fabio Quartararo (Petronas-Yamaha) fuhr in Jerez auf die Pole

Credit Foto Getty Images

E’ cambiato tutto rispetto a dodici mesi fa nel mondiale MotoGP. Spalti vuoti, mascherine, distanziamento sociale ma in pista quando c’è da piazzare il giro perfetto a Jerez de la Frontera, il numero uno è Fabio Quartararo che si prende la prima pole position del Mondiale MotoGP 2020 e bissa l’impresa dell’anno scorso quando, sul medesimo tracciato, era riuscito ad ottenere il medesimo risultato.
Può sorridere “El Diablo” che sul filo di lana, all’ultimo tentativo utile fa segnare il miglior tempo in 1’36”705, nuovo record della pista andalusa che già aveva migliorato in mattinata piazzandosi in prima posizione nel terzo turno di libere. Quartararo precede il futuro di squadra Maverick Viñales e il campione del mondo in carica Marc Marquez, staccati di poco di un decimo e che hanno tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria perché dotati del miglior passo anche con gomme esaurite. Le migliori notizie in casa Italia, le regala il sorprendente Pecco Bagnaia che apre la seconda fila e si toglie lo sfizio di essere la miglior pilota Ducati col quarto tempo. Evidente la crescita del promettente pilota piemontese, che dopo un anno di apprendistato, appare molto più a suo agio sulla Desmosedici del team Pramac. Bagnaia precede il compagno Miller (protagonista nel finale di una scivolata, per fortuna priva di conseguenze) e Cal Crutchlow.
Solo terza e quarta fila invece per i nostri rider italiani più attesi, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Il forlivese, scivolato anch’egli nel finale, scatterà dalla nona casella alle spalle della KTM di Pol Espargaro e davanti alla Suzuki di Rins (sfortunatissimo e che non correrà domani a Jerez e addirittura sarà costretto operarsi alla spalla destra, infortunata in una caduta) mentre Rossi non è riuscito a replicare l’ottavo tempo delle terze libere ed è la peggior Yamaha dello schieramento. Il Dottore soffre del solito problema di deterioramento del posteriore e non riesce ad essere efficace e veloce come i compagni di marca. Domani sarà chiamato ad una gara in salita per strappare un risultato soddisfacente in questo primo GP della stagione. Sabato amaro anche per Danilo Petrucci, che non è riuscito a passare il taglio della Q1 e scatterà dalla 13a casella.

I tempi e la griglia di partenza

1. QUARTARAROYamaha Petronas1:36.705
2. VINALESYamaha Monster1:36.844
3. MARQUEZHonda Repsol1:36.862
4. BAGNAIADucati Pramac1:36.955
5. MILLERDucati Pramac1:37.453
6. CRUTCHLOWHonda LCR1:37.454
7. ESPARGAROKTM Red Bull1:37.493
8. DOVIZIOSODucati1:37.535
9. RINSSuzuki1:37.636
10. MORBIDELLIYamaha Petronas 1:37.674
11. ROSSIYamaha1:37.741

La cronaca in 5 momenti chiave

- Nella prima Q1 della stagione poche sorprese: Alex Rins con il crono di 1’37”063 riesce a guadagnarsi l’accesso alla Q2 precedendo il futuro compagno di squadra di Marc Marquez in HRC, Pol Espargaro su KTM. Turno da dimenticare per Petrucci, limitato dalla caduta rimediata mercoledì nei test, e che si deve accontentare del 4° tempo, un risultato che lo costringerà in quinta fila nel Gp di domani
- La Q2 si infiamma subito e a scontrarsi sono i due speciali del giro secco: Quartararo e Marquez. L’alfiere del team Yamaha Petronas al primo giro utile stampa subito un’interessantissimo 1’37”064 ma viene subito sverniciato da Marquez che chiude in 1’37”006, crono che gli permette di chiudere davanti a tutti alla pausa del cambio gomme.
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Marc Marquez of Spain and Repsol Honda Team overtakes Fabio Quartararo

Credit Foto Getty Images

- La partita per la pole però è a tre in realtà, perché si iscrive alla bagarre anche Vinales che a due minuti dalla bandiera a scacchi piazza l’acuto: 1’36”844 che gli permette di issarsi momentaneamente davanti a tutti.
- Ultimo minuto: nel tentativo di risalire la classifica cadono in sequenza Dovizioso, Miller e Alex Rins. I primi due non si fanno nulla mentre più sfortunato l’alfiere della Suzuki, che nel tentativo di domare la sua moto finita sulla ghiaia, viene disarcionato dalla sua GSXR-RR e sbatte violamente la spalla destra. Visitato dalla clinica mobile, il responso degli esami non lascia assolutamente ben sperare: doppia lussazione alla spalla e frattura dell’omero. Trasportato in ospedale, è altamente improbabile che si schieri in partenza domani. Un vero peccato!
- La bandiera a scacchi è già sventolata per buona parte dello schieramento quando Quartararo nell’ultimo giro utile fa saltare il banco: 1’36”705 il crono fatto registrare dal francese che rifila un decimo e mezzo sia a Vinales che a Marquez e si toglie la soddisfazione di realizzare la prima pole del 2020.

La dichiarazione

Fabio Quartararo (Pilota Yamaha Petronas, pole position): “Ho fatto sette pole position ma ora bisogna restare nello stesso posto domani dopo la corsa ma è difficile perché Marquez ha tenuto un passo incredibile. Noi siamo messi bene, era importante stare in prima fila e domani siamo pronti per lottare, daremo il 100%”.

La statistica chiave

4 – Miglior qualifica in MotoGP per Pecco Bagnaia che non era mai partito così in avanti nelle precedenti 19 gare della sua breve esperienza in MotoGP. Nella gara di domani il 23enne torinese proverà a centrare il suo primo podio nella classe regina, dopo averlo sfiorato lo scorso anno a Phillip Island.
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Pecco Bagnaia, ottimo 4° a Jerez

Credit Foto Getty Images

Il migliore

Fabio QUARTARARO - Sull’incandescente asfalto di Jerez de la Frontera, El Diablo fa fuoco e fiamme. Record della pista in mattinata abbassato di un altro decimo nel pomeriggio e che gli vale la settima pole position in 20 gare in MotoGP. Ora però viene il difficile, prendersi il gradino più alto del podio, regalando il primo dispiacere a Marc Marquez.

Il peggiore

Valentino ROSSI – Le altre Yamaha factory nello schieramento volano, lui invece arranca. Ultima M1 nello schieramento, in difficoltà con le gomme: servono modifiche importanti per sperare in una rimonta che gli permetta di iniziare la stagione con un piazzamento nella top 5. Unica consolazione, lo scorso anno scattò 13° e chiuse 6° al traguardo. Domani sarà chiamato a ripetersi.
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Rossi all'ultima recita in Yamaha ufficiale, i Marquez e Dovizioso: team e piloti del Mondiale 2020

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