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Marquez prova l'impresa: già in pista a Jerez? I medici: "Sarà pronto per Brno"

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Aggiornato 22/07/2020 alle 21:37 GMT+2

Il Cabroncito, operato martedì 21 al braccio per la frattura all'omero, vorrebbe tornare già in pista domenica 26 per il Gran Premio di Andalusia. Sono in corso i test medici, ma lo staff della Honda preferisce aspettare la prova di Brno del 9 agosto prossimo.

Marc Márquez brach sich bei seinem Sturz in Jerez den Oberarm

Credit Foto Getty Images

Io ci provo, poi vediamo...
Saranno stati in tanti a strabuzzare gli occhi quando Marc Marquez ha reso nota la propria volontà di scendere in pista già al GP-bis di Jerez di questo weekend e non aspettare almeno il prossimo in programma a Brno (9 agosto). Dopotutto si è solo appena operato a un braccio...
Secondo le prime ricostruzioni, il Cabroncito vorrebbe provare a scendere in pista nelle prime prove libere del venerdì appena tre giorni dopo l'operazione all'omero destro: la notizia è arrivata dall'ospedale dove a Marc è stata applicata una placca nella giornata di mercoledì.
Marquez ci prova, ma la Honda non avrebbe ancora autorizzato il pilota a provarci: naturalmente, nel caso dovesse riuscire a scendere in pista, sarebbe l'ennessima prova di un pilota già da leggenda. A confermare che, potenzialmente, sarà in pista solo in Repubblica Ceca è il dottor Xavier Mir che ha operato lo stesso pilota spagnolo...
Il nervo radiale non interessato e l’infiammazione già migliorata che Marc ha subito dopo il volo in pista a Jerez, sono ottime notizie. Marquez toglierà le bende e vedremo che livido avrà, poi andrà a casa e inizierà la riabilitazione con il suo fisioterapista personale o subito o entro tre giorni. Da qui vedremo i termini per la guarigione. La possibilità Brno? Sicuramente un’ipotesi molto concreta, anche se in questi casi non vi è alcuna certezza assoluta. La prima cosa è prepararlo per iniziare i lavori di recupero, dalla riabilitazione passiva si passerà a quella attiva con un miglioramento finale dei muscoli. Applicheremo una benda morbida per iniziare il recupero e metteremo una macchina da freddo che faccia sopportare meglio a Marc l’infiammazione ai muscoli. [Xavier Mir a AS]

Sarà poi competitivo per il Mondiale?

Chiunque lo escluda dalla lotta al titolo per un infortunio sbaglia, perché sappiamo di che pasta è fatto questo pilota. Il suo stato d’animo? Sicuramente più sollevato dopo aver saputo che il nervo non è interessato. Piloti professionisti come lui sono abituati a questi recuperi lampo, molto dipende anche dall’umore che hai, più sei sereno e più la guarigione sarà veloce

Ha parlato anche Albert Puig, Team manager della Repsol Honda

Non so se Marc riuscirà a vincere il campionato, ovviamente tutto diventa complicato, ma chi lo otterrà non credo possa sentirsi completamente soddisfatto del titolo, sapendo che il numero uno non è stato presente a tutti gli appuntamenti in programma. Cercherà di tornare il prima possibile, ma vogliamo che lui capisca come la sua guarigione sia molto importante per noi e per lui. Ecco perché non ci metteremo a contare i giorni che mancano al suo ritorno. Alla Honda non pensiamo ai tempi di recupero. Abbiamo un lungo rapporto con Marc, vogliamo che sia forte e in grado di garantire al massimo i prossimi anni che verranno, così da correre al suo miglior livello
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