Trionfo Audi a LeMans

Il finale che in pochi si aspettavano. Dopo il dominio assoluto in qualifica con un poker da urlo, le Peugeot abbandonano in serie lasciando spazio alla rivale Audi. Un arrivo in trionfo con l’equipaggio Bernhard-Dumas-Rockenfeller a guidare la storica tripletta. I tre hanno preceduto di un giro la seconda Audi di Lotterer-Fassler-Treluyer e quella di Capello-McNish-Kristensen. Per i tre equipaggi un arrivo in parata che diventa uno schiaffo difficile da dimenticare per le Peugeot.

Per la Peugeot un dominio assoluto in prova e prime quindici, sedici ore di gara. A dare i primi problemi e abbandonare la corsa è proprio la vettura di testa, la 908 dell’equipaggio Lamy-Bourdais-Pagenaud che dopo appena due ore di gara si vede costretta a lasciare a causa della rottura della sospensione.

Ma l’incubo per la Peugeot è solo agli inizi. Dopo il primo pesante ritiro è la volta dei motori in panne di altre due Peugeot ufficiali: quella di Sarrazin-Minassian-Montagny (era in testa) e quella di Wurz-Gené-Davidson autori di una grande rimonta. A due ore dal termine cede il motore anche della quarta Peugeot, quella privata di Lapierre-Duval-Panis.

Per le Audi quindi una grande vittoria costruita e mantenuta sull’affidabilità. Nonostante l’importante differenza in velocità dei due team, le Peugeot erano decisamente più veloci, le Audi si sono imposte approfittando proprio dei guai altrui e potendo contare su vetture praticamente perfette.

Duro colpo anche per la Ferrari che si presentava a LeMans con la 430 di Fisichella-Alesi-Vilander, giunti quarti (16esimi assoluti). Quando si trovava in un lungo la vettura 82 ha avuto un problema al cambio che l’ha costretta ad una lunghissima sosta ai box quando si trovava in piena lotta per il primato con la Corvette numero 64. Ma trra la sfida Ferrari-Corvette ad avere la meglio è la Porsche 997 di Lieb-Lietz-Henzler.

Nella Lmp2 è dominio Honda con Watts-Kane-Leventis, quinto posto assoluto. Si tratta di uno dei risultati migliori per una vettura di categoria.