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Mondiali - Tom Pidcock è Campione del Mondo di Mountain bike! Nino Schurter ko, van der Poel si ritira dopo due curve

Luca Stamerra

Aggiornato 15/08/2023 alle 04:41 GMT+2

MONDIALI MOUNTAIN BIKE - Gara fantastica che vede Tom Pidcock andare a segno dopo il bronzo nello Short track. Il britannico, già campione olimpico, riesce a riportarsi sulla testa della corsa nonostante sia partito in quarta fila e, nel finale, riesce a staccare anche Nino Schurter che era in caccia del suo 11° titolo iridato. Primo Mondiale per Pidcock, poi Gaze e Schurter. 7° Luca Braidot.

Pidcock campione del mondo a casa sua: rivivi l'arrivo

Tom Pidcock ce l'ha fatta! Dopo il titolo olimpico conquistato nel 2021, a Tokyo, il britannico conquista anche il Mondiale, quello a casa sua in Gran Bretagna. Il corridore della Ineos Grenadiers si era concentrato solo ed esclusivamente su questa prova, rinunciando alla convocazione del ct per la prova in linea su strada. Le sue uniche mire erano sulla MTB anche per prepararsi in vista di Parigi 2024. Nonostante sia in partito in quarta fila, cosa che ha scatenato però le polemiche degli specialisti, Pidcock è riuscito a rientrare sulla testa della corsa composta dal solito Schurter, Harthley e Sarrou. Una volta rientrato, ha un po' rifiatato e poi si è messo in testa per imporre il suo passo nei tratti in salita a sfiancare gli avversari. Sarrou e Hatherly si sono staccati, ma anche Schurter - ad un certo punto - ha dovuto alzare bandiera bianca, non potendo più seguire il suo giovanissimo rivale che riesce a centrare una bellissima vittoria in solitaria. Schurter non fa neanche 2°, rimontato e scavalcato da Gaze che aveva già conquistato l'oro nello short track e si prende l'argento nel cross country. Chiude il podio appunto Schurter che interrompe la striscia di due vittorie consecutive ai Mondiali. E van der Poel? Finisce la sua corsa per una caduta dopo due curve, un po' come a Tokyo. E l'Italia? 7° Luca Braidot che è il migliore degli italiani. Ce ne torniamo a casa con una sola medaglia, l'argento di Elian Paccagnella tra gli juniores.

L'ordine d'arrivo

CorridoreTempo
1. Tom Pidcock1h22'09''
2. Samu Gaze+19''
3. Nino Schurter+34''
4. Victor Koretzky+43''
5. Vlad Dascalu+54''
6. Alan Hatherly+1'07''
7. Luca Braidot+1'41''
8. Lars Forster+1'45''
9. Luca Schwarzbauer+1'52''
10. Anton Cooper+1'53''
63. Peter Sagan+7'14''

Cronaca

Partono fortissimo Sarrou e Schurter che provano subito a conquistare un po' di margine sui rivali. Luca Braidot è lì con i migliori al termine del primo giro: insieme anche ad Hatherly e de Froidmont. Pidcock chiude al 12° posto, mentre non c'è neanche Mathieu van der Poel che dopo neanche 3 minuti di gara è costretto ad abdicare. Il neerlandese dopo tre curve perde aderenza, cade a terra e si procura un taglio al ginocchio. Arrivano i medici, ma VDP è costretto al ritiro.
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"È già a terra!": van der Poel cade alla prima curva e si ritira dal Mondiale

Primo colpo di scena, ma esce dalla contesa anche lo spagnolo Valero, secondo un anno fa, costretto ad alzare bandiera bianca per una foratura. Intanto Hatherly prova ad andare in fuga, Sarrou e Schurter stanno al passo del sudafricano, mentre si staccano Luca Braidot e de Froidmont. L'azzurro prova a rientrare in un secondo momento, sfruttando il “trenino Pidcock”. Il britannico, infatti, riesce a riportarsi sulla testa della corsa appena iniziato il terzo giro.
Pidcock spera, a questo punto, di rifiatare un attimo dopo la grande rincorsa, ma Hatherly e Sarrou ripartono non volendo lasciare nemmeno un momento di tregua al corridore della Ineos. Questa ennesima accelerazione fa staccare nuovamente Braidot che perde le ruote dei migliori e viene raggiunto da Schwarzbauer, Gaze, Dascalu e Koretzky. Pidcock si stacca, ma riesce a rientrare nuovamente e, anzi, è lui a provare a fare l'andatura dal terzo giro in poi sfruttando i tratti in salita sicuramente più congeniali al britannico rispetto ai suoi rivali.
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Pidcock fa il vuoto: accelerata violenta e Schurter si stacca

Al quarto giro prova l'attacco Schurter seguito solo da Hatherly. Questa volta pagano Sarrou e Pidcock: il francese viene staccato definitivamente, mentre il folletto di Leeds riesce sempre a rientrare. È una corsa ad eliminazione. Il britannico si mette di nuovo in testa e cominciare ad impostare un ritmo infernale: anche Hatherly si stacca e solo Schurter prova a stare al suo passo. Si infiamma il duello come a Tokyo ma, proprio come quella volta, lo svizzero va fuori giri ed è costretto a lasciare andare Pidcock che se ne va in fuga. Schurter rischia anche di perdere il podio perché, da dietro, rimontano Gaze e Koretzky. Il neozelandese fa in tempo a rientrare e a scavalcare il 10 volte Campione del mondo, andandosi a prendere un fantastico argento dopo l'oro nello short track, mentre il francese resta appena fuori dal podio. Davanti, invece, Pidcock ha fatto in pratica corsa a sé e, dopo il titolo olimpico, si prende anche il titolo iridato.
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Koretzky, che figuraccia: gesto dell'ombrello verso il pubblico britannico

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Il Mondiale di Mountain bike 2023 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN). Se non volete perdervi neanche un metro di questa competizione, potrete seguire il Mondiale a partire dalle ore 10:00 in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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