Minisini, è storia! Oro mondiale nel solo libero. 10ª medaglia iridata per Giorgio, 4ª per l'Italia a Doha 2024

Re Giorgio Minisini! Il 27enne romano è campione del mondo nella specialità del solo libero. All'Aspire Dome di Doha l'azzurro conquista il primo oro per l'Italia ai Mondiali di Sport Acquatici 2024. Nonostante il basemark nel settimo e ultimo ibrido, totalizza 211.8647 punti, e si mette alle spalle tutti i rivali. Argento allo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu, bronzo per il colombiano Gustavo Sanchez. Clamoroso 4° posto per il cinese Yang Shuncheng, che partiva con i favori del pronostico dopo l'oro di lunedì e il primo posto nelle eliminatorie. Si tratta della decima medaglia iridata per Minisini (4 oro), che in Qatar era già salito sul podio nel solo tecnico (argento).

Giorgio Minisini entra in acqua per terz'ultimo in virtù del risultato delle eliminatorie. Martedì l'azzurro non era stato impeccabile e aveva incassato tre basemark ma nelle interviste lo aveva detto: "In finale sarà più facile". Il romano si esibisce sulle note dell'Hallelujah di Andrea Bocelli ed incanta il pubblico dell'Aspire Dome di Doha. Il primo elemento è da favola, poi fatica un po' a concludere la performance ma rimane concentrato e limita le sbavature. I giudici lo fanno attendere diversi minuti prima di fargli conoscere il punteggio: 211.8647, un solo basemark (nel settimo ibrido). E' davanti a tutti, ed è certo di una medaglia. Ma mancano ancora lo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu e Yang Shuncheng, che senza basemark nelle eliminatorie si son piazzati davanti a lui. Entrambi non si ripetono. Lo spagnolo con 196.2750 punti è comunque d'argento. Mentre il 16enne cinese peggiora di molto: 176.3647 punti non sono sufficienti neanche per una medaglia. Festeggia Giorgio - sul podio è scatenato - e anche l'Italia che ora vanta 4 medaglie e sale al 5° posto.

In verità, Giorgio Minisini appena terminata la routine non è del tutto soddisfatto. Ai microfoni della RAI, in attesa delle esibizioni dei due rivali, si esprime così: "Son dispiaciuto, non ho nuotato come volevo". Poi però la sorpresa dell'oro, e la gioia: "Sono felice per la vittoria, per aver cantato l'inno di Mameli come sognavo fin da bambino quando salivo sul letto, avvolto dalla bandiera tricolore, immaginando di essere sul gradino più alto del podio".

Minisini ammette: "Questa volta la prestazione sarebbe stata migliorabile, ma nel corso della carriera ho capito che non si può avere sempre tutto e bisogna trovare il giusto equilibrio. Dopo il preliminare avevo un po' accantonato l'idea della medaglia. La mia allenatrice no e mi aveva chiesto una vittoria. Spero di averla accontentata anche perché ho sofferto particolarmente la gara".

Infine, una dedica: "Da questa esperienza ho capito che comunque devo lavorare ancora molto. Anche per questo è una medaglia importante. Una medaglia che dedico alla squadra, perché quando vinciamo il merito è sempre di tutto il gruppo".