Chi è Sara Curtis, la predestinata con il nuoto nel sangue

In questi giorni, nel mondo del nuoto non si fa altro che parlare di Sara Curtis, la nuotatrice capace di infrangere il record italiano nei 100 sl che apparteneva a Federica Pellegrini. Andiamo quindi a scoprire chi è l'azzurrina dal futuro luminoso.

Alla base del talento di Sara, nata a Savigliano (CN) il 19 agosto 2006, c'è un'ottima genetica. Il padre Vincenzo è un ex ciclista dilettante, la madre Helen, nigeriana, faceva atletica leggera. Sara ha un fisico pressoché statuario: 178 cm x 61 kg di muscoli che ne fanno una nuotatrice dotata in più stili (oltre allo stle libero, eccelle anche nel dorso). Da bambina è stata introdotta subito all'acquaticità e già a due anni sembrava immersa nel suo elemento naturale. I veri corsi di nuoto sono iniziati un paio d'anni dopo e le gare a sei anni. Da lì non si è più fermata.

Chi la vedeva nuotare già da piccola aveva sentenziato che Sara sarebbe stata una predestinata e aveva ragione. La giovane azzurra infatti era presente ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, andandoci da minorenne grazie al tempo ottenuto nel 50 sl agli Assoluti di Riccione, qualificandosi con quel record italiano che ha appena ritoccato. Lì aveva mancato la finale per un soffio, ma aveva partecipato alla staffetta 4x100 mista che in finale è arrivata ottava. Adesso ovviamente tutto il lavoro del quadriennio è proiettato verso Los Angeles 2028, anche se prima ovviamente ci sono i Mondiali di Singapore.

Mentre fa già parte del gruppo sportivo dell'Esercito, deve finire gli studi all'Istituto Tecnico Economico e Turistico. A scuola va bene e, dopo la maturità, vorrebbe iscriversi a Psicologia: le indiscrezioni di corriere.it la voglio oltreoceano, all'Università della Virginia.