Pellegrini: "La tv non toglie nulla al nuoto, salto solo i Giochi del Mediterraneo"

DaOAsport

Pubblicato 25/05/2018 alle 11:36 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Federica Pellegrini, Nuoto, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Federica Pellegrini torna in tv e dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport” parla del suo futuro tra piccolo schermo e allenamenti in vista dei prossimi Europei di Glasgow. Tra mille impegni, con l’apporto fondamentale del suo allenatore Matteo Giunta, si prepara alla lunga volata verso le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Alla Rosea, la Divina ha spiegato:

Non perdo tantissimo allenamento per le sessioni di audizioni, salto solo i Giochi del Mediterraneo. Imparo ancora dallo spettacolo, aumenta la fiducia in me stessa e cresco, mi metto in gioco su altre cose dopo aver fatto tutto in carriera.

Nuoto

Pellegrini: “Per essere campione, ai maschi basta una vittoria; alle donne serve una carriera"

12/05/2018 alle 12:06

L’azzurra indica in Taylor Ruck, 17 anni, l’atleta da tenere d’occhio per il prossimo futuro: “La canadese è la più veloce, la svedese Sjostrom li ha sempre digeriti male, Taylor non è centista pura, ma fa tanti 200, benissimo nel dorso: sì, potrebbe essere lei la più forte in futuro“.

Invece su Katie Ledecky, e sulla vittoria iridata ha dichiarato: “Impressionante, meno male che ai Mondiali di Budapest ho fatto la gara perfetta al millimetro. Non l’ho ancora rivista quella gara: se lo farò è solo per la telecronaca, perché mi fa venire da ridere. Compreso il mio show finale“.

Federica è rinata dopo aver cambiato allenatore e con Matteo Giunta sono arrivati nuovi trionfi: “E’ una persona salda, che per me è fondamentale. Gli piace lavorare dietro le quinte, non è uno che lo fa per apparire. Per me è già una cosa fondamentale. Ha capito il meccanismo, il mio mondo, e l’ha gestito in maniera perfetta: su questo ci siamo trovati subito. Lui non mi ha cambiata, ma è arrivato in un momento della mia vita un po’ turbolento a calmare le acque, perché è arrivato dopo Londra 2012. Forse avevo bisogno di calma e lui è la tranquillità fatta persona“.

roberto.santangelo@oasport.it

Nuoto