Phelps vs Spitz

Michael Phelps è tornato a casa dai Mondiali del 2007 con sette medaglie d'oro e cinque nuovi record: prima di lui c'era riuscito soltanto Mark Spitz, a Monaco, nel 1972. A Pechino Phelps si è iscritto a otto gare: un numero casuale? Forse. O forse no.

A due giorni dall'inizio dei Giochi, il nuotatore di Baltimora cerca, però, di allentare la pressione: "Non ho mai detto che il mio obiettivo sia quello di vincere 8 medaglie d'oro a Pechino. Io penso soltanto a nuotare. Non ho mai detto nulla a riguardo del record di Spitz. I miei obiettivi sono noti soltanto a me e al mio allenatore".

Qualche giorno fa Spitz, seppur riconoscendo l'incredibile talento e potenziale di Phelps, si è mostrato scettico sul fatto che il 23enne di Baltimora possa realmente infrangere il record. "Quello che sono riuscito a realizzare è diventato un termine di paragone per tutti, e per Michael, ovviamente, vale lo stesso discorso. Ci è andato vicino 4 anni fa, conquistando sei ori, e a me non dispiace aver stimolato qualcuno a voler fare meglio di me. Se ci riuscirà, io sarò il primo a congratularmi con lui ma, lasciatemelo dire, sarà piuttosto difficile. Nuoterà contro i migliori atleti del mondo, pronti a dar battaglia. Ci sono otto corsie in vasca e lui, in ogni occasione, dovrà sfidare sette nuotatori".

Phelps avrà dalla sua parte la tecnologia: il futuristico e ultratecnico costume Speedo che, a detta di molti, è in grado di garantire risultati impensabili. Nonostante ciò anche Ian Thorpe, ex-stella australiana del nuoto, nutre profondi dubbi sull'avventura olimpica del collega statunitense. "Se c'è una persona in grado i battere il record di Spitz è sicuramente Phelps - ha dichiarato l'Aussie alla BBC - ma purtroppo per lui credo proprio che non ce la farà. Ci sarà troppa concorrenza di altissimo livello".