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Rio 2016 a caccia di nuotatori: agli Assoluti subito Sabbioni, Detti e Dotto

Ilaria Bottura

Aggiornato 19/04/2016 alle 18:50 GMT+2

L'evento sarà il primo di tre a consegnare i pass individuali per Rio de Janeiro: per ora sono qualificati solo la Pellegrini e Paltrinieri, insieme a cinque staffette su sei. Il primo qualificato della rassegna è Sabbioni nei 100 dorso; c'è anche Detti nei 1500 e Dotto nei 100 sl. L'evento fornirà anche le qualificazioni agli Europei, secfondo appuntamento utile per guadagnare un posto in Brasile

Luca Dotto

Credit Foto LaPresse

Iniziano i Campionati Italiani Assoluti di nuoto. Nella consueta cornice di Riccione, per cinque giorni 41 società per 574 atleti (302 maschi e 272 femmine), 1356 presenze gare e 102 staffette si sfideranno in vasca con un solo scopo: conquistare i pass individuali per Rio de Janeiro.

A Pellegrini e Paltrinieri si aggiungono Sabbioni, Detti e Dotto

Per il momento, tra i nuotatori azzurri soltanto due hanno conquistato la possibilità di partecipare a Rio 2016: Federica Pellegrini (200 sl) e Gregorio Paltrinieri (1500 sl), in quanto vincitori di una medaglia ai Mondiali di Kazan 2015. Insieme a loro ci sono anche 5 pass su 6 per le nostre staffette, ma per quelle - come si sa - la composizione definitiva sarà decisa soltanto più avanti. All'appello delle prove di squadra manca solo la 4x200 sl, che potrebbe quindi centrare la qualificazione già ora. Al via delle gare, però, Simone Sabbioni centra la qualificazione nei 100 dorso con 53.34, che è anche record italiano. Nella finale dei 1500 sl, vinta da uno scontento Paltrinieri, Gabriele Detti chiude nel tempo limite (14.57) al secondo posto con 1:46.48 ed è quindi anche lui qualificato per Rio. Con un tempo che rientra nella "colonna B" (quindi tempo di riserva, 49.5), c'è anche Luca Dotto, che con 48.4 vince i 100 sl.

I criteri

Il regolamento per la qualificazione è piuttosto complesso e vincolante, perciò proviamo a semplificarlo. Per qualificarsi è necessario rientrrare nei primi due nuotatori di ciascuna disciplina; non basta però arrivare primi o secondi, perché bisogna stare nel tempo limite stabilito dalla Federazione per ogni singola gara. Se nessuno dei due dovesse riuscire a restare nel tempo limite, saranno determinanti i tempi ottenuti agli Europei di Londra (a maggio). Se anche a Londra non si dovesse raggiungere il tempo limite, allora sarà decisivo il Trofeo Sette Colli di giugno. I tempi di Riccione, però, sono più bassi rispetto a quelli di Londra e del Sette Colli, per garantire un livello più alto e una selezione più ristretta.

Le assenze

A Riccione mancherà sicuramente Marco Orsi. "Bomber", infatti, è malato e sta cercando di recuperare (ha contratto il citomegalovirus). Lo stesso per Arianna Castiglioni, che è in fase di ripresa, ma ancora non sa se parteciperà oppure no. Certamente i Giochi senza Orsi sarebbero impensabili.
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