Giochi Olimpici - I trasporti preoccupano, ma le istituzioni puntano su mezzi ibridi, piste ciclabili e nuovi sistemi

Se il bilancio di fine anno del COJO - Comité d'organisation des Jeux Olympiques et Paralympiques - circa l'avanzamento dei lavori per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 è stato molto positivo, il tema dei trasporti continua a preoccupare molto, non solo in Francia. Per rispondere alle particolari necessità che avranno atleti, delegazioni nazionali e semplici spettatori durante il periodo olimpico - dal 26 luglio all'11 agosto 2024 - Pierre Cuneo, direttore alla mobilità e ai trasporti di Parigi 2024 ha rilasciato interessanti dichiarazioni.

"I trasporti durante i Giochi saranno affidabili, efficaci, a basse emissioni di CO2, durevoli, accessibili e inclusivi". Nelle idee del COJO, il piano è quello di dividere il trasporto in base a due diverse categorie: quella dedicata ai viaggiatori di "tutti i giorni", con un ampliamento dell'offerta già esistente, e quella degli accreditati all'evento (atleti, delegazioni nazionali, stampa e fotografi) che, oltre ai consueti mezzi pubblici, avranno a disposizione una nuova flotta di autobus o camionette ibride o elettriche, oltre a 500 mezzi alimentati a idrogeno.

Una flotta totale di 2.650 veicoli, inferiore del 40% rispetto a quella dei Giochi Olimpici di Londra 2012 e con conseguente basso impatto ambientale. In tal senso, sarà la prima volta che assisteremo a un impiego così ampio di mezzi a idrogeno, come confermato alla stampa da Neliane Baudet, capo progetto di Parigi 2024 presso la società Air Liquide, e quindi un'occasione per dimostrare che questo carburante "funziona, anche su larga scala". Le istituzioni che si stanno occupando del progetto viabilità di Parigi 2024 hanno peraltro individuato circa 185 chilometri di potenziali strade riservate affinché qualsiasi sede di gare possa essere raggiunta dal Villaggio Olimpico in non più di 30 minuti.

Il trasporto pubblico resta comunque il settore che desta maggiori preoccupazioni - anche al COJO - specie dopo che l'ente di gestione pubblico (Île-de-France Mobilités) ha confermato il deterioramento di varie tratte nonché un aumento di frequenze del 15%. Saint-Denis resta la zona in cui ci si attende il maggior afflusso di viaggiatori, con picchi di 1000 persone al minuto sulla linea 13 della metropolitana ma anche sulle linee T1 e T8 della rete tranviaria dell'Île-de-France. Verrà pertanto adottato un nuovo sistema di informazione, che possa anticipare i vari spostamenti e permettere così ai residenti parigini (o ai pendolari, tali per motivi di lavoro) di continuare a muoversi senza problemi.

Infine il capitolo riguardante le piste ciclabili, elemento infrastrutturale che i Giochi Olimpici lasceranno in "eredità" alla città parigina. Ci sarà un ampliamento che porterà a 415 chilometri il totale della distanza ciclabile, con 20.000 nuovi posti per assicurare biciclette e monopattini. "Saranno i primi Giochi ciclabili della storia", ha promesso raggiante Florent Bardon, coordinatore nazionale della mobilità per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 del Ministero dei Trasporti francese.