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Tokyo Rewind - Vito Dell'Aquila un anno dopo l'oro. Come sta l'azzurro? Ibrahimovic, il bronzo europeo e non solo

Michele Neri

Pubblicato 24/07/2022 alle 08:49 GMT+2

OLIMPIADI - Un anno fa, il 24 luglio 2021, l'Italia festeggiava la prima medaglia d'oro della spedizione di Tokyo grazie a Vito Dell'Aquila. Il taekwondoka di Mesagne superò il tunisino Jendoubi con un finale mozzafiato. Un anno dopo, come sta Vito? Dall'incontro con Ibrahimovic al bronzo europeo, passando per l'oro in Svezia e il Grand Prix di Roma da infortunato. Un occhio anche al futuro.

Tokyo Rewind - Vito Dell'Aquila

Credit Foto Eurosport

Ricordate Vito Dell'Aquila? Noi sì e anche molto bene. Il taekwondoka con il sogno del giornalismo sportivo, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurro classe 2000 ebbe la meglio sul tunisino Mohamed Khalil Jendoubi nella finale dei 58 kg. Si trattò di un match combattutissimo, terminato 16-12 e deciso da tre “+2” del pugliese nei secondi conclusivi che mandarono . Leggiadro come un ballerino, tranquillo come un veterano e preciso come un cecchino aveva fatto conoscere al mondo tutto il suo talento. In un'intervista ha affermato che a volte dimentica l'oro olimpico. Tuttavia, un anno dopo Vito, soprattutto grazie a quel risultato, è ancora in testa al ranking olimpico della sua categoria con 319,54 punti ed è quindi per i suoi avversari quello contro cui combattere l'incontro della vita.
Negli ultimi 365 giorni Vito si è tolto qua e là altre soddisfazioni. Non ultima, forse, la possibilità di incontrare Zlatan Ibrahimovic e di esibirsi davanti al calciatore svedese, che da piccolo era diventato cintura nera prima di scegliere il pallone. Sarà stata sicuramente una bella giornata per Vito anche se, come ha raccontato in passato, è un ragazzo totalmente focalizzato sul suo lavoro. Lo dimostra pure la scelta di stare sempre "rinchiuso" al centro Coni di Acquacetosa per prepararsi al meglio per le gare.

IL BRONZO EUROPEO, LO SWEDEN OPEN E L’INFORTUNIO

A livello sportivo, il 2021 di Vito è terminato con il quinto posto al French Ecopen mentre nella stagione in corso si è distinto il 30 aprile con il successo allo Sweden Open, ai danni dell’irlandese Jack Woolley (n.3 del ranking), sconfitto in finale per 14 a 9. Con questo oro l’azzurro ha aggiunto 20 punti preziosi che gli permettono ancora oggi di difendere il primato in classifica, anche se è preso d’assedio dal sudcoreano Jun Jang, che è parso quasi imbattibile in questo anno solare.
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VITO DELL'AQUILA DA BRIVIDI SUL GRADINO PIU' ALTO DEL PODIO

Dell’Aquila è riuscito poi a strappare un bronzo agli Europei di Manchester, perdendo in semifinale al golden score contro il francese Cyrian Ravet. Un risultato molto positivo anche se in questa spedizione si è procurato un infortunio che gli ha impedito di performare al massimo al Grand Prix di Roma di giugno. Fermato agli ottavi dal turco Gorkem Polat, ha infatti affermato al termine dell’evento di essere andato in pedana malconcio, con il legamento tra tibia e perone rotto, e di aver stretto i denti per non rinunciare all’evento in casa davanti al suo pubblico.

LA STRADA VERSO PARIGI 2024

Il prossimo grande appuntamento sono i Mondiali di Guadalajara, che si terranno dal 13 al 20 novembre. Il torneo iridato è un G14 quindi assegnerà tantissimi punti per il ranking in vista di Parigi 2024. Se Vito starà meglio, cercherà di esserci anche all’evento conclusivo del 2022, ossia le Grand Slam Champions Series a Wuxi, in Cina, che sono invece un G10, quindi il terzo evento più importante. Per andare alle Olimpiadi di Parigi Dell’Aquila dovrà rimanere nelle prime 5 posizioni del ranking fino al Grand Prix Final di dicembre 2023. Altrimenti dovrà cercare di strappare i pass messi a disposizione alle Grand Slam Champions Series e al torneo Preolimpico europeo.
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Olympic day: le emozioni indimenticabili di Tokyo 2020

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