Scandicci firma l'impresa! Vakif Istanbul demolito per 3-0 e prima finale della storia: affronterà Conegliano per il titolo

VOLLEY, CHAMPIONS LEAGUE - La Savino del Bene Scandicci conquista la prima finale di Champions della sua storia demolendo contro pronostico il Vakif Istanbul per 3-0: ora affronterà Conegliano, che a sua volta ha eliminato Milano, in un match per il titolo tutto italiano. Prova corale splendida per la squadra di Gaspari, trascinata dai 17 punti di Ekaterina Antropova e dai 12 di Britt Herbots.

Scandicci spazza via il Vakifbank e festeggia una storica finale: highlights

Video credit: SNTV

Arrivata a Instabul senza aver perso un singolo set nell'intera cavalcata europea, la Savino del Bene Scandicci riesce nell'impensabile. Affondare la corazzata Vakif, e farlo con un altro 3-0 che ha molto più del clamoroso. Contro ogni pronostico, la squadra di coach Gaspari accede alla finale di Champions League per la prima volta nella storia, dove andrà a caccia di un sogno sfidando, in un derby tutto italiano, il cannibalismo estremo dell'Imoco Volley Conegliano, in grado di fagocitare nuovamente Milano lungo la strada verso l'ennesimo trofeo stagionale.
C'è tanto, ovviamente e come da attese, da Ekaterina Antropova, maestosa con 17 punti (48% di efficacia) e una serie di fucilate devastanti sparse in ogni momento topico del match. Quando Scandicci ha bisogno non solo di un punto importante, ma di una giocata in grado di sgretolare mentalmente la difesa del Vakif, passa sempre dalle sue mani. Ma, oltre alle meraviglie di Kate, coach Gaspari, alla sua seconda partecipazione alla finale con due squadre diverse, può gustarsi una sontuosa prova corale. Perché ogni ragazza porta un mattoncino-chiave per pavimentare la strada verso il successo.
Si parte da Maja Ognjenovic, che a 40 anni può cullare finalmente il grande desiderio di sollevare la sua prima Champions della carriera. Gioca una partita sublime, gestendo l'attacco in maniera magistrale, e scatenandosi poi negli ultimi due set con una serie di giocate di prima intenzione che sorprendono, con continuità incredibile, l'irriconoscibile difesa del Vakif. Si prosegue con Kara Bajema, utilissima in ricezione e nel dare uno sbocco ulteriore alle trame di Ognjenovic. Con Carol Da Silva, presenza centrale inscalfibile e cinica con le sue giocate in primo tempo. Con Linda Nwakalor, che dà tanto in ogni aspetto del gioco. Fino a Britt Herbots (12 punti), su cui Scandicci trova un secondo perno sempre preciso ed efficace per costruire il gioco d'attacco. La belga è straordinaria nel terzo set, quando il rischio di un tremore complessivo per il traguardo sempre più vicino è dietro l'angolo. E che dire di Brenda Castillo, che fa battere i cuori quando resta a terra, in avvio, per una scavigliata inciampando sul piede di Antropova. Ma che poi, stringendo i denti e i lacci delle scarpe, resta in campo giocando una partita difensiva di classe purissima.
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Maja Ognjenovic alza per Carol Da Silva nella semifinale di Champions League 2024-25 tra Savino del Bene Scandicci e VakifBank Instanbul

Credit Foto CEV

Scandicci non vince soltanto. Ma addirittura domina per larghi tratti di partita. Lo fa aggredendo il match con rabbia famelica, tornando in campo dopo un mese di stop seguente alla netta eliminazione in semifinale contro Milano. La squadra è riposata, è vero. Ma dimostra, soprattutto, di non aver perso il ritmo-partita. E di saper far sempre quadrato su se stessa, attingendo alla piena profondità dell'organico, per dare le frustate decisive nel secondo e terzo set, quello più combattuto.
Il Vakif ha soltanto 10 punti da una Marina Markova ben contenuta e poco efficace (solamente 34%) ma praticamente nulla da Kiera Van Ryk, irriconoscibile dopo i gravi problemi di bronchite sofferti negli ultimi giorni. Così, quando si appanna anche la vampata iniziale di Xinyue Yuan, la squadra di coach Guidetti si ritrova inerme. Senza qualità e personalità in attacco. E, soprattutto, affossata da una difesa fallace e lacunosa. Scandicci ringrazia, concretizzando ogni più piccola chance. E ora, fatta un'impresa, ne sogna un'altra nell'atto finale.

VakifBank Istanbul-Savino del Bene Scandicci 0-3 (12-25, 19-25, 21-25)

Vakif: Frantti 2, Cansa, Aykac (L), Van Ryk 4, Bosetti 4, Caliskan, Xinyue 9, Cebecioglu 3, Güneş 5, Markova 10. N.e.: Gergef, Uyanik, Acar (L), Akbat. All.: Guidetti.
Scandicci: Ribechi, Herbots 12, Castillo (L), Kotikova, Ognjenovic 6, Bajema 8, Graziani, Nwakalor 4, Da Silva 6, Antropova 17. N.e.: Mingardi, Ung Enriquez, Roddins, Mancini. All.: Gaspari.
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Video credit: Eurosport


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