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Trentino regina d'Europa

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 05/04/2009 alle 21:50 GMT+2

Nella finale di Champions League la Trentino Volley ha battuto per 3-1 la formazione greca dell'Iraklis Thessaloniki. Semplicemente strepitoso il sestetto di Stoytchev: 12 partite e 12 vittorie, nella sua prima partecipazione alla massima kermesse continentale

Quello fra Trento e Salonicco era il primo confronto assoluto della storia delle due società. L'Iraklis ha partecipato alla sua terza finale di Champions nel giro di quattro anni vincendo tutte le partite sin qui giocate ed estromettendo l'Iskra Nella rosa trentina solo il capitano Nikola Grbic aveva già giocato una finale di Champions League, per tutti gli altri si è trattato, invece, di un esordio, il migliore degli esordi.
Radostin Stoytchev ha confermato la formazione che ha superato 3-0 Macerata in semifinale: Grbic in regia, Vissotto opposto, Kaziyski e Winiarski in banda, Birarelli e Riad al centro, Bari libero. Anche Gulinelli ha proposto lo schieramento visto in semifinale: il palleggiatore della nazionale tedesca Tischer, lo svedese Nilsson opposto, il bulgaro Plamen Konstantinov (uomo di equilibrio della formazione ellenica) e l'ucraino Akhrem schiacciatori laterali, Smaragadis e Kravarik centrali, Conceicao libero.
Primo set divorato dal Trentino Volley con un 25-12. Secondo set perso 21-25, nonostante Vissotto, spesso travestito da palleggiatore e una difesa eccezionale da parte del capitano Grbic. Da sottolineare, diversi errori (7 per l'esattezza) in servizio per il Trento contro la squadra ellenica che, invece ha forzato proprio dal servizio, limitando spesso le possibilità degli attaccanti avversari. Grandissime qualità – muro, nel terzo set, per la società gialloblu.
Troppi errori in fase di attacco da parte di Vissotto che riesce a risollevare le sorti della squadra nelle seconda parte del set. Altissima percentuale di errori da parte dei greci, che vengono battuti dai nostri 26-24. Ottime azioni d'attacco per Kaziyski e da sottolineare i muri di Birarelli. Quarto set giocato a fatica dalla squadra italiana, praticamente sopraffatta dalla squadra ellenica per tutta la prima parte. Cartellino giallo per il capitano della trentino Volley a seguito di contestazioni contro l'arbitro.
Ma nelle seconda metà del set avviene il miracolo, i nostri risorgono e chiudono 25-22. Entrando nella storia con 12 partite e 12 vittorie, alla loro prima Champions League. Qualche errore di troppo, ma la vittoria è meritata. La prima finale europea si tramuta in un trionfo. Storico.
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