Italia, che incubo! La Slovenia di Giani ci elimina 3-1 in semifinale

Dopo la partita da sogno contro la Russia arriva la partita da incubo contro la Slovenia. Finisce in semifinale il cammino dell’Italvolley agli Europei maschili: la squadra di Blangini si ferma al primo ostacolo della Final Four di Sofia, perdendo meritatamente contro un avversario probabilmente meno tecnico, ma sicuramente più convinto e combattivo, nonché in serata di grazia.

Il primo set è davvero un tormento. La Slovenia ci fa male in qualsiasi maniera – servizio, attacco e muro – mentre gli Azzurri sembrano quasi storditi di fronte a un avvio così veemente degli avversari: 25-13 in un amen e anche la prima parte del secondo parziale è da brivido, con la Slovenia di Giani che scappa 8-5 e poi 16-14 al secondo time-out tecnico. Nel momento decisivo, però, vien fuori il talento di Ivan Zaytsev, che con due punti consecutivi da campione regala all’Italia il 22-20, mentre poi l’errore al servizio della Slovenia vale il 25-23 azzurro che rimette tutto in equilibrio.

La verve della parte finale del secondo set, però, non trova continuità nel parziale successivo, con la Slovenia che riprende in mano le redini del match anche perché il muro e il servizio azzurro non riescono a pungere. Chi punge, al contrario, è il fantastico Mitja Gasparini, che prima con l’ace e poi con un grande attacco firma 20-16 e 22-17, preludio del 25-20 che vale il 2-1 sloveno.

Il quarto set diventa quindi da “dentro o fuori” per l’Italia di Blangini e l’importanza della posta in palio si legge nell’immediato time-out del ct, che visti i suoi subito sotto 3-1 suona la carica animando la reazione che spinge gli Azzurri avanti con il solito Zaytsev e con un Juantorena finalmente efficace. L’Italia però non riesce a prendere ritmo e quando non riusciamo ad approfittare di 3 errori al servizio consecutivi degli sloveni i dubbi emergono accanto agli errori. La Slovenia ci fa giocare male e punto dopo punto, muro dopo muro, difesa dopo difesa, rosicchia quel che resta dell’osso che vale la finale: l’errore di Lanza al servizio vale il 22-18 sloveno e da lì non c’è ritorno.

25-20 e Italia costretta ad accontentarsi della finale 3°/4° posto, mentre a lottare per la corona continentale ci sarà la sempre più sorprendente Slovenia, che non era mai arrivata ai quarti di un Europeo prima di questa edizione, ma con il nostro Andrea Giani in panchina ha raggiunto un risultato già storico che chiede solo di diventare un sogno. Un pezzetto di cuore gioisce per il grande traguardo tagliato da Giani, ma la sensazione predominante dopo aver visto questa Italia-Slovenia è quella di una grandissima occasione sprecata.