Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Pallavolo, Europei 2021 - L'Italia annichilisce la Russia con un perentorio 3-0. In semifinale ci sarà l'Olanda

Marco Arcari

Aggiornato 01/09/2021 alle 18:48 GMT+2

PALLAVOLO, EUROPEI 2021 - Partita spaziale, ma veramente spaziale, dell'Italia nei quarti di finale. Le azzurre surclassano, in tutto e per tutto, la Russia, umiliandola con un 3-0 in cui il 2° set finisce 25-8. Ritrovata Miriam Sylla, mentre Paola Egonu è chirurgica ed Elena Pietrini si conferma atleta sensazionale. In semifinale ci sarà l'Olanda, avversaria ostica. Ma dopo oggi, si deve sognare.

Tutta la felicità dell'Italia dopo la vittoria contro la Russia nei quarti degli Europei 2021

Credit Foto Getty Images

Meraviglia Italia! Solo così si potrebbe aprire un articolo inerente la partita contro la Russia, dominata e vinta per 3-0 e capace di dare ulteriori certezze a un gruppo che centra la semifinale con una facilità disarmante. Nel penultimo atto di questo Europeo itinerante, l'avversaria della Nazionale allenata da Davide Mazzanti sarà così l'Olanda, capace di superare agilmente la Svezia (3-0). Il set perso contro il Belgio aveva acceso qualche nuovo campanello d'allarme, ma questo quarto di finale ha fugato tanti dei dubbi che hanno accompagnato fin qui il cammino delle azzurre. Un dominio così netto che, forse, diventa anche complicato scriverne. Perché l'Italia è perfetta a 360°, in ogni fondamentale. Ricezione che tiene benissimo nell'unico set combattuto, il primo, e consente ad Alessia Orro - confermata titolare - di variare completamente il gioco. Paola Egonu disputa la miglior partita del suo torneo, ma a sorprendere maggiormente è Miriam Sylla. La capitana si è ritrovata proprio nella sfida sparti-acque di questo Europeo, piazzando colpi sontuosi e dando spettacolo con rincorse a un piede che non trovano senso nella logica di alcuno. Averla a pieno regime per i match che contano davvero, oltre che per il futuro di questa Nazionale, sarà fondamentale.
Ci viene anche difficile scriverlo, un report. Forse perché abbiamo ancora nella mente le critiche, ingiuste e ingenerose, piovute su questo gruppo. Critiche che si ripresenteranno, senza dubbio, in caso di sconfitta con l'Olanda o di k.o. in finale, probabilmente con avversaria la Serbia padrona di casa. Ritorneranno, tali valutazioni, perché il risultatismo è l'unica cosa che conta nello sport italiano, ahinoi ormai anche nel volley. Il 25-8 del 2° set è però una dimostrazione di forza fin troppo lampante per concentrarsi nel rispondere ai detrattori e, al contempo, è forse la miglior replica a questi ultimi. Italia perfetta in qualsiasi fondamentale, con Cristina Chirichella, talmente calatasi nella parte di leader, da provare anche una difesa di tacco alla Gianfranco Zola, o alla Roberto Mancini, se preferite. Insieme a lei, Anna Danesi spegne la luce dell'attacco russo - se mai sia stata accesa - con un lavoro a muro d'altri tempi e con spaventosa capacità di lettura nello stesso fondamentale.
picture

Lupo e Nicolai da circo: ecco il punto più bello del torneo

C'è l'attacco, punto di forza di questo gruppo, ma soprattutto c'è la ricezione, che non va mai in tilt. Neppure le bordate dai nove metri di Arina Fedorovtseva - probabilmente la nuova dominatrice della pallavolo mondiale nel giro di 2-3 anni - riescono a scalfire i bagher delle azzurre. Una perfezione sul piano di rimbalzo, ma anche sul posizionamento e sulle coperture. Laddove poi arriva l'ace della russa, è più per la sua bravura che non per demeriti italiani. Non a caso, Fedorovtseva si presentava a questo match come la miglior giocatrice dell'Europeo in termini di battute vincenti (davanti a Egonu). Da questo fondamentale, unito al muro, nasce un successo senza replica. Si farebbe però peccato capitale nel dimenticare il servizio di Orro. Preferita nuovamente a Malinov, nonostante la sfida col Belgio era sembrata riaprire qualche dubbio circa la titolarità, l'alzatrice fa malissimo dai nove metri e si diverte nel variare il gioco. Encomiabile poi nei duelli a rete, con mani d'acciaio che le consentono di non pagare dazio con nessuna avversaria. Su Elena Pietrini abbiamo invece ormai finito le parole: a oggi, la miglior extra-rotazione di polso del pianeta, tanto basti. Adesso l'Olanda, venerdì 3 settembre, forti di un 3-0 così netto da poter risultare equivoco. Valutarlo come prova di forza e consapevolezza dei propri mezzi, sarebbe ulteriore benzina in un motore che vuole tagliare un solo traguardo.

Italia - Russia 3-0 (25-20; 25-8; 25-15)

Italia: Gennari n.e., Bonifacio n.e., Malinov n.e., De Gennaro, Orro 4, Chirichella 10, Danesi 6, Pietrini 13, Nwakalor n.e., Sylla 10, Egonu 15, Parrocchiale n.e., Mazzaro n.e., D'Odorico n.e. All. Davide Mazzanti.
Belgio: Kotova 5, Pilipenko, Matveeva 2, Fedorovtseva 7, Brovkina 2, Lazareva 1, Startseva 1, Kadochkina 5, Zaytseva, Kapustina 4, Smirnova 2, Enina 4. All. Sergio Busato.
picture

SPORT EXPLAINER: Pallavolo

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità