Julio Velasco: "Il gruppo non è il segreto delle vittorie. Non convocherò giovani che fanno le riserve nei top club"

PALLAVOLO - Julio Velasco non ha dubbi: "Il gruppo non è il segreto delle vittorie. Il segreto è giocare meglio degli altri e avere anche un po' di fortuna". Il CT dell'Italia femminile protagonista di un forum a La Gazzetta dello Sport, insieme a Fefè De Giorgi (CT della Nazionale maschile). Tra sogni mondiali ("Possiamo e vogliamo vincerli"), convocazioni e filosofie, ecco alcuni spunti.

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"Quando l'Italia di Mancini ha vinto l'Europeo nel 2021 si diceva che il segreto era il gruppo. Ma non è così: il segreto è giocare meglio degli altri e avere anche un po' di fortuna". Parola di Julio Velasco, durante un forum organizzato da La Gazzetta dello Sport coi due CT delle Nazionali di pallavolo. Dopo aver riscritto un'altra, memorabile pagina di sport, portando le Azzurre all'oro olimpico durante i Giochi di Parigi 2024, Velasco è pronto a un' estate ricca di sfide e di partite. Come quelle di una VNL che inizierà il 4 giugno e, soprattutto, dei Mondiali, in programma dal 22 agosto al 7 settembre in Thailandia.
Impegni da affrontare con varie consapevolezze. A cominciare da una massima di vita: "si può giocare bene anche se non si è amici, l'importante è non essere nemici". Oppure da una certezza imprescindibile, che avrà ripercussioni sulla rosa con cui l'Italia femminile affronterà l'estate 2025: "Le giovani che hanno scelto o sceglieranno di andare a fare le riserve in un grande club non verranno convocate in Nazionale. Meglio andare a fare le titolari in club più deboli e guadagnare meno. A quell'età il sogno dovrebbe essere la Nazionale". Ecco allora le dichiarazioni più salienti rilasciate da Velasco durante il forum.
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Velasco: "Ora alle mie strordinarie ragazze chiedo umiltà"

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"Vogliamo e possiamo vincere i Mondiali"

"Sarà un'estate particolare. Di solito la stagione post olimpica prevede gli Europei ma da questo quadriennio si cambia: ci saranno subito i Mondiali. Andiamo come favoriti, vogliamo e possiamo vincere. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto, ma serve l'umiltà per continuare su questa strada: se ci riusciremo, avremo buone possibilità. A volte questo non succede ma non perché manca l'impegno".

Programmazione e volti nuovi

"L'anno scorso ho concesso una settimana dopo il campionato, quest'anno ne darò due a chi ha giocato di più. Poi, durante la Nations League, altri stop ad altre giocatrici per arrivare tutte al meglio alle finali della manifestazione e poi al Mondiale. Oltre al gruppo che lavorerà per la VNL e il Mondiale ci sarà anche una squadra B con ragazze dal 2000 al 2006 che giocherà le Universiadi. Tutti i gruppi, compresa anche la Juniores, lavoreranno al Pavesi di Milano. Questo mi permetterà di seguire tutte le ragazze anche in vista di Los Angeles. E per il prossimo anno speriamo di riportare il Club Italia in A2".

Margini di cambiamento nel volley

"Le partite sono troppo lunghe. Magari si potrebbe pensare di accorciare i set a 21 punti anziché 25 e, per ridurre i tempi morti, terrei un video check a set per gli allenatori, con la facoltà agli arbitri di chiamare gli altri. Nel femminile il bello è che la palla sta in volo più a lungo, nel maschile penserei a qualcosa per aiutare la difesa rispetto all'attacco".
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🥇​Dall'esordio alla finale d'oro: rivivi il cammino delle ragazze di Velasco

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